martedì 22 marzo 2011

Osteria Roncaiola - Roncaiola

Eccomi finalmente con la seconda puntata della rubrica "la Ceci Consiglia"!
Dopo avervi portato a Madrid per la colazione, ora vi porto più vicino, quanto meno nei confini del nostro bel paese per un pranzo, o una cena, dai sapori tipici di un territorio splendido.
L'Osteria Roncaiola si trova in Lombardia, nello specifico in Valtellina vicinissima a Tirano.
Da Tirano in fatti si sale per circa 5 chilometri tra i vigneti e si arriva a Roncaiola.
Questa strada era anche detta la via dei contrabbandieri, perché la Svizzera e proprio a due passi da qui e un tempo alcuni facevano la spola a piedi importando sigarette e caffè.
Il panorama che si gode arrivati a Roncaiola è quello che vedete qua sotto.



















Nella foto di destra potete distinguere bene il bellissimo Santuario della Madonna di Tirano, costruito in memoria di una miracolosa apparizione della Madonna avvenuta nel 1504.
Qui sotto invece qualche scorcio del borgo che è davvero un piccolo "gioiellino" di pochissime case molto caratteristico.

























L'osteria Roncaiola si affaccia direttamente sulla strada e possiede una bellissima terrazza per pranzare affacciati allo spettacolare panorama che vi ho mostrato sopra.
L'interno è molto semplice ma molto accogliente.
E non fatevi ingannare dalle parole "osteria" e "semplice" perché vi troverete in un ambiente "curato" in cui l'amore per la cucina e la cura per i dettagli traspaiono oltre che dalla bontà dei piatti anche da piccoli particolari, ad esempio sui vostri piatti troverete sempre qualche fiorellino fresco o erba di montagna come decorazione.
Il menù è vario, ci sono le classiche specialità valtellinesi e dei piatti che variano a seconda delle stagioni, infine si può gustare anche dell'ottimo pesce.
Inutile dirvi che è tutto buonissimo, dai salumi ai formaggi tipici, ai classici pizzoccheri e sciat, ai piatti coi funghi e la selvaggina, ai dolci.
Se proprio dovessi consigliarvi qualcosa di speciale vi direi di non perdervi "la zuppa d'orzo con bresaola" io l'adoro e la ordino ogni volta.
E' anche questo un piatto tipico, ma non si trova ovunque in Valtellina, è fatto con orzo, verdura, un goccio di latte (sicuramente mi sfuggono altri ingredienti..) e guarnito con delle striscioline di bresaola.....credetemi è davvero qualcosa di unico!!
Come secondo invece merita una menzione speciale il tris di filetti che vedete qui sotto.
Io vi consiglio vivamente di farci un salto se siete in zona.
I prezzi sono ragionevolissimi e anche la cantina è fornita ottimamente.

Osteria Roncaiola
Via Santo Stefano 3
Località Roncaiola - Tirano (SO)

venerdì 18 marzo 2011

Risotto "alla valtellinese" con bresaola e casera

Ecco una ricetta improvvisata, una di quelle che nasce quando non sai cosa cucinare, apri il frigo e la risposta è lì, tra quei rimasugli di formaggio e quel pezzetto di bresaola.
Ingredienti che nel frigorifero di un mezzo valtellinese non mancano mai.
Il risultato è un risotto dal bel colore violaceo, dai sapori decisi che si sposano perfettamente, provatelo!
Qui sotto una foto del pranzo di domenica scorsa (sullo sfondo la mezzamela)....
A proposito di foto, ma voi come fate tutte ad avere sempre post con set fotografici perfetti?!?!
Io ogni volta scatto col patema che il piatto si raffreddi, che i commensali mi lincino perché li faccio aspettare, che nello scatto si veda il piatto sbeccato, la tovaglia macchiata, le briciole.....
Voglio lanciare il "trend " dello scatto fugace rubato alla tavola, dell'immagine spontanea, dell'imperfezione del "flickr" improvvisato tra una portata e l'altra......ecchecavolo!!

Ingredienti:

riso
formaggio casera
bresaola
burro
cipolla
vino rosso
brodo

Procedimento:

Tagliate la cipolla finemente e lasciatela appassire lentamente nella pentola col burro fino a che sarà trasparente. Aggiungete il riso e alzando la fiamma fatelo tostare ben bene.
Sfumate poi con un buon bicchiere di vino rosso e continuate la cottura come di consueto aggiungendo il brodo caldo e mescolando.
Nel frattempo grattugiate il formaggio casera e tagliate la bresaola a cubetti o listarelle.
Quando manca una minuto alla cottura del riso aggiungete la bresaola.
A cottura ultimata togliete la pentola dal fuoco ed aggiungete il formaggio.
Mescolate bene ed il piatto è pronto!
Ricordate che un buon risotto deve risultare ben sgranato e leggermente "bagnato", occhio perciò a non esagerare col formaggio per non rischiare di avere una badilata di malta nel piatto anziché un mestolo di risotto!

Con questa ricetta partecipo al contest di Profumi&Sapori

martedì 15 marzo 2011

Macarones 1.0


Finalmente mi sono cimentata anche io con i Macarones!
Confesso di non amare questi dolci, ma complice la moda del momento, il ricettario francese regalo di Natale e le richieste di mio fratello non ho resistito!
Li ho fatti al cioccolato...ma mi attrezzero' presto con qualche colorante per provare anche altri gusti.


Ora ,diciamo subito che non sono facilissimi da fare e ottenere un risultato simile a quello della famosa pasticceria francese approdata anche a Milano mi sembra un'impresa ancora lontana!
Come primo esperimento però non mi lamento, belli sono belli no?
Forse un po' cicciosi.... Comunque erano anche buoni, non buonissimi ....... ma buoni!
Il difetto? Troppo croccanti, probabilmente li ho cotti troppo e anche troppo cioccolatosi, scegliere un fondente all'85% forse non è stato l'ideale!


Ma passiamo al sodo, direttamente dal ricettario Ladurèe

Ingredienti:

dosi per 25 macarones
130 gr di mandorle polverizzate
125 gr di zucchero a velo
7.5 gr di cacao in polvere
33 gr di cioccolato fuso al 70% minimo di cacao
3 albumi
105 gr di zucchero semolato
per la ganache al cioccolato:
145 gr di cioccolato al 70% minimo di cacao
135 gr di panna fresca
30 gr di burro

Procedimento
:

Mescolate le mandorle polverizzate, lo zucchero a velo e il cacao in polvere in modo da ottenere una polvere uniforme.
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e tenete da parte.
Mettete gli albumi nella ciotola della planetaria tenendone da parte un cucchiaio, iniziate a montare e in tre volte aggiungere lo zucchero semolato.
Una volta montati aggiungetevi il cioccolato fuso e amalgamatelo con l'aiuto di una spatola.
Infine unite le polveri settacciandole e mescolate bene dal basso verso l'alto fino ad ottenere un composto omogeneo, per ultimo unite l'albume tenuto da parte sbattuto e mescolate in modo da far smontare leggermente il composto.
A questo punto siete pronte per formare i macarones, munitevi di una sacca da pasticcere con bocchetta liscia e su una teglia foderata da carta forno formate dei dischi (tenendo la sacca perpendicolare al piano di 2/3 cm di diametro (il libro dice 3/4).
Lasciateli asciugare all'aria per almeno 10 minuti e poi cuoceteli nel forno preriscaldato a 150° per 12/15 minuti (io ho fatto 15 e probabilmente è stato troppo).
Una volta cotti togliete la teglia dal frigo e lasciate raffreddare completamente prima di "maneggiarli".
Preparate la ganache versando la panna che avrete portato ad ebollizione in tre volte, sopra il cioccolato fondente sminuzzato, e mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una massa liscia e omogenea, per ultimo unite il burro sempre mescolando.
A me non è venuta perfetta...teneva a separarsi....avete consigli in merito??
Una volta che la ganache si sarà raffreddata e avrà raggiunto la consistenza di una pomata sarà pronta all'uso, guarnite la prima metà del macarones e poi accoppiatevi la seconda.
Il libro consiglia di lasciare i macarones una notte in frigorifero prima di gustarli, in quanto si verifica un'osmosi tra i diversi componenti che ne esalta ed affina il sapore e la consistenza....

Questa ricetta partecipa alla raccolta de "La tana del coniglio"

lunedì 14 marzo 2011

Un uomo che cucina per me!

Metti una sera in settimana, una di quelle dove ti fermano in ufficio mezz'ora in più e tu ne ignori il perché, una sera in cui inforchi la bici e inizia a piovere, una sera in cui arrivi a casa tardi, stanca infreddolita e pure bagnata.....ecco, metti una di quelle sere lì , che promettono solo male, apri la porta e cosa trovi?

La mezzamela ai fornelli, che cucina un'ottima pasta di Gragnano con i tuoi ingredienti
preferiti, che ti ha portato un pezzo di sbrisolona da Mantova, che sulla strada del ritorno si è pure fermato in una pasticceria a comprare un dolce che adori e che ti propone di vedere quel film dozzinale e sdolcinato che è da mesi che gli scassi i maroni che lo vuoi vedere.























....per tutto il resto c'è Mastercard!

Ma veniamo alla ricetta:

'E FIDANZATI CAPRESI
(che bel nome per questo formato di pasta attorcigliato!)
CON CARCIOFI E CALAMARI DELLA MEZZAMELA

Ingredienti:

pasta della Fabbrica della pasta di Gragnano
(ormai un must nella mia dispensa)
carciofi
calamari
olio evo e spicchio d'aglio

Procedimento:

Pulite i carciofi e sbollentateli in acqua bollente salata.
Pulite i calamari, tagliateli a striscioline e fateli andare in padella assieme all'olio d'oliva e allo spicchio d'aglio che avrete fatto rosolare qualche minuto.
Cuocete i calamari finchè sono teneri e pochi minuti prima di servire, unite nella stessa padella i carciofi tagliati a fettine.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e saltatela nella padella con i carciofi e i calamari.

Impiattate con cura e servite con amore!

Con questa ricetta, partecipo al contest di Max

(Grazie ad Ely per la dritta!)

martedì 8 marzo 2011

Passatina di ceci con mazzancolle lardellate

Con un po' di ritardo vi presento la ricetta che ho preparato alla mezzamela a San Valentino.
E' tornato dal lavoro ed a sorpresa io avevo apparecchiato in sala, acceso qualche candela e chiusa ermeticamente in cucina preparavo il menù segreto!
Questo piatto era una sorta di primo/antipasto, è una ricetta facile, veloce, dal bell'effetto scenico e buonissima, perciò segnatela e rifatela!!


Ingredienti per 2 persone:

6 code di mazzancolle
6 fettine di lardo di colonnata
trito di sedano carota e cipolla
una lattina di ceci precotti
olio sale pepe e un rametto di rosamrino

Procedimento:

Sciacquate i ceci sotto l'acqua corrente e fateli andare per qualche minuto in una padella con un trito di sedano carota e cipolla, un giro di olio d'oliva e il rametto di rosmarino.
Salateli, pepateli e lasciateli insaporire per bene, poi trasferiteli nel bicchiere del mixer ad immersione e frullateli fino ad ottenere una vellutata liscia liscia.
Nel frattempo lardellate i gamberi dopo averli puliti e privati del guscio, scaldate una padella antiaderente e quando sarà caldissima adagiatevi i gamberi e fateli cuocere pochi minuti per lato fino a che diventeranno di un bel rosa vivo.
Stendete la passatina in un piatto fondo, o se la servire come antipasto in una tazzina da tè, adagiatevi sopra i gamberi e servite con una bella fetta di pane abbrustolito e un giro d'olio evo.

giovedì 3 marzo 2011

And the winners are...

Siamo giunti al momento delle premiazioni!

Comincio con il ringraziarvi, avete partecipato in tanti con delle bellissime ricette e io ne sono davvero felice!!! Avete davvero soddisfatto la mia voglia di cose croccanti, fragranti e sgranocchiose......grazie Bloggers!! Grazie del sostegno, della partecipazione, dei commenti...grazie di tutto!

Per la catergoria "ricette croccantose", the nominees are:

  1. Whitedarkmilkchocolate con il loro Tacchino croccante al forno
  2. Whitedarkmilkchocolate con la loro Uva caramellata
  3. Mamma Papera con la sua Frittura mista di pesce
  4. Cranberry con la sua Torta sgranocchiosa
  5. Ros con la sua Torta norvegese
  6. I love desserts con i suoi Silmil ciocchini mulino bianco
  7. Vale con i suoi Simil Ciocorì
  8. Recipes Hunter con il suo Durango
  9. Recipes Hunter con le sue Farfalle melanzane e pangrattato
  10. Dal dolce al Salato con le sue Chips di patate al forno
  11. Molly in cucina con le sue Super chips di topinambur
  12. Japan the wonderland con la sua Torta di noci
  13. Japan the wonderland con i suoi Semi di zucca tostati
  14. Japan the wonderland con le sue Scorze d'arancia candite
  15. Japan the wonderland con il suo Crumble di Pesche
  16. Japan the wonderland con i suoi Struffoli
  17. Japan the wonderland con la sua Schiacciata ai semi di cumino
  18. Japan the wonderland con il suo Pollo alle mandorle
  19. Morena con i suoi Torroncini
  20. Japan the wonderland con la sua Pavlova
  21. A tutta cucina con i suoi Biscottini integrali cioccolato e banana
  22. Sarù con la sua Torta croccante ai corflakes duble chocolate
  23. Dibuongusto coi suoi Biscotti croccolosi
  24. Sweet Mony con le sue Sgranocchielle
  25. Elyfla con il suo Apple&Pear Crumble
  26. Serena con i suoi Cioccolatini di riso soffiato
  27. Serena con le sue Delizie alle castagne glassate
  28. Crysania con i suoi Cookies agli smarties
  29. Crysania con le sue Bugie di carnevale
  30. Crysania con i suoi Cantucci con datteri, cioccolato e cannella
  31. Serena con i suoi Biscotti Bio al Farro
  32. Mamma in pentola con le sue Cocotte in crosta con sorpresa
  33. Natalia con le sua Bruschette
  34. Dauly con le sue Polpette croccanti al mais e cavolfiore
  35. Marcella con il suo Chicken and chips very crisp
  36. Minù con i suoi Biscotti Tresor
  37. Le ricette dell'amore vero con la sua Pita Gyros Greca
  38. Manuela con il suo Crumble di cernia e carciofi
  39. Pixel3v con la sua Schiacciata con le olive e sale nero delle Hawaii
  40. Serena con la sua Chessecake ciocco-cocco al riso soffiato
  41. Milù con la sua Fonduta di Gruyere
  42. Milù con i suoi Crostoni con cipolle di Tropea
  43. Laura con il suo Apple pudding
  44. Il Gamberetto con i suoi Crackers con lievito madre
La ricetta vincitrice estratta a sorte è .....rullo di tamburi.....

Il Crumble di pesche di Japan The Wonderland (n° 15)

Lo sentite il "Croc" del cucchiaio che trapassa le briciolone??
E il "Croc" sotto ai denti che sia alterna alla morbidezza delle pesche??
Non mi sono mai cimentata con un crumble ma credo che lo farò presto!
Complimenti Sayuri!

Ed ecco il suo premio:


La ricetta vincitrice che più ha stuzzicato il mio palato è .....rullo di tamburi.....

La torta croccante ai cornflackes duble chocolate di Dolci Creativi di Sarù!

Quella base di cornflakes, mandorle e cioccolato bianco fa "Croc" anche solo a guardarla!
E il "Croc" delle cannucce di biscotto lo sentite?!?! E quello di ciuffetti di cioccolato??
Lo sapete, non sono un'amante del cioccolato....ma la seconda foto della nostra Sarù mi ha conquistata, gli ingredienti croccanti sullo sfondo e in primo piano la bella fetta con le cannucce...credo esprimano benissimo lo spirito del mio contest!
Complimenti anche a te Sarù!

Ed ecco il suo premio:


Prego le vincitrici di contattarmi via mail qui : lacecicucina@gmail.com, al fine di farmi sapere dove spedire le collane ;-). Poi magari mi mandate una foto in cui cucinate col mio bijoux indosso!

martedì 1 marzo 2011

Torta Chantilly a modo mio!

Venerdì è tornato a casa il mio amato Kitchen Aid e così sabato mi sono subito messa all'opera.
In occasione del compleanno di mia suocera Marisa, la mezzamela voleva ci cimentassimo in qualcosa di speciale.....e così per la prima volta in vita mia ho fatto il pan di spagna e l'ho farcito con quella che secondo me doveva essere una crema chantilly.....in realtà ho sbagliato le dosi e quella che doveva essere una crema vaporosa e soda si è rivelata tutt'altro!!!

Ma procediamo con ordine!
La ricetta del pan di spagna l'ho chiesta alla mia amica Minù, lei è un esperta ne ha provate tante e alla fine ha decretato che quella di Montersino è la migliore, perciò mi sono fidata ciecamente e ho seguita alla lettera le dosi e i suoi preziosi consigli.
Anche per la bagna ho preso spunto dalle sue ricette e mi sono trovata benissimo.
Per la crema chantilly ho fatto di testa mia.....senza consultare nessuna ricetta in particolare e l'idea che avevo in mente di una torta con tanti ciuffetti per guarnire è fallita miseramente!
Ho ottenuto una crema liscia ma per nulla vaporosa, impossibile da adoperare in una sach a poche (addio ciuffetti) perciò mi sono ingegnata e sono arrivata al risultato che vedete qui sotto!


Ingredienti:

dosi per una tortiera da 24 cm
5 uova
175 gr di zucchero semolato
150 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
1/2 bacca di vaniglia

per la crema:
4 tuorli
150 gr di zucchero
80 gr di fecola di patate
1/2 litro di latte
1/2 bacca di vaniglia
1/2 litro di panna fresca da montare
50 gr di cioccolato fondente

per la bagna:
200 ml di acqua
100 gr di zucchero
100 ml di rum

lingue di gatto, zuccherini e codette per decorare

Procedimento:

Sbattete velocemente uova e zucchero mettetele a scaldare in un pentolino sul fuoco, non appena il composto sarà poco più che tiepido versatelo nella ciotola della planetaria, aggiungete i semini di mezza bacca di vaniglia e montatelo fino a che non avrà triplicato il suo volume. Io ho montato il tutto per quasi una decina di minuti.
In una ciotola mischiate fecola e farina, munitevi di pazienza e di tutta la delicatezza che possedete e setacciandola poco alla volta unitela al composto di uova e zucchero, incorporandola con una spatola con movimenti leggiadri dal basso verso l'alto.
Versate poi l'impasto in una tortiera che avrete avuto cura di foderare con carta forno o imburrare, e infornatelo a forno caldo a 180° per 20/25 minuti, verificate la cottura con lo stecchino.
Trascorso il tempo togliete la tortiera dal forno e fate raffreddare.

Preparate poi la crema pasticcera.
Ponete il latte a scaldare sul fuoco (non fatelo bollire) assieme ai semini dell'altra metà di bacca di vaniglia e nel frattempo montate uova zucchero e fecola. Versate poi parte del latte nel composto, mescolate e poi rovesciate il tutto nel pentolino con restante latte e proseguite la cottura. Fate sobbolire per un paio di minuti sempre mescolando e la crema è pronta.
Versatela in una ciotola, copritela con la pellicola trasparente (che sarà direttamente a contatto con al crema) e fate raffreddare.
Montate poi la panna fino a che sarà soda e fermissima (tenetene due cucchiai da parte)
Quando la crema sarà fredda unite la panna, mescolando dall'altro verso il basso cercando di non smontare il tutto.

Preparate infine la bagna mettendo sul fuoco 200 ml di acqua, 100 gr di zucchero e 100 ml di rum fino a che lo zucchero non sarà sciolto. Se la preferite più alcolica, il rum mettetelo alla fine, se lo mettete dall'inizio l'alcool tenderà ad evaporare ma rimarrà cmq l'aroma del rum.

Ora siete pronte per montare il dolce.
Tagliate il pan di spagna in due parti. Posizionate la prima parte sul piatto di portata e irroratela bene con la bagna. Versate un bello strato di crema (non siate tirchi come me) e posizionatevi sopra il secondo disco che avrete irrorato con la restante bagna.
Prendete le due cucchiaiate di panna montate che avete tenuto da parte e stendetela sulla superficie e sui bordi del dolce.
A questo punto io mi sono fermata e ho messo la torta in frigo per una notte prima di decorarla.
Il mattino dopo ho posizionato le lingue di gatto lungo il bordo, ho versato in superficie uno strato di crema tenendone da parte un po' e l'ho lisciata per bene con una spatola.
Ho fuso del cioccolato fondente e l'ho aggiunto alla crema, ho dato sfogo alla mia creatività e ho scritto gli auguri per Marisa, fatto un cuore con le codette e decorato con due zuccherini rossi a forma di cuore.

In conclusione:
- la torta era decisamente bella, più bella che buona direi ;-) e soprattutto è piaciuta alla festeggiata!
- la crema Chantilly all'italiana è tutta un'altra cosa rispetto alla mia, infatti ha una proporzione tra crema e panna pari a 2:1, cosa che io non ho rispettato.
- il pan di spagna è più facile da fare di quanto mi aspettassi ed era ottimo!
- come primo esperimento non mi posso affatto lamentare!
......e per finire ancora un grazie a Minù con i suoi preziosi consigli!


COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Oggi era l'ultimo giorno utile per partecipare al mio "Blog Croc Candy", ringrazio tutti i partecipanti e auguro loro un super in bocca al lupo!!
Datemi un paio di giorni per visionare tutte le ricette ed organizzarmi con l'estrazione e giovedì vi comunicherò il nome dei due vincitori.