lunedì 26 dicembre 2011

Bavarese di Natale...l'ennesimo flop! hihihi

Flop "estetico" però, vi assicuro che al palato era davvero deliziosa!
Potrei inaugurare una rubrica: "i flop della Ceci".....inizierò a pensarci seriamente...

Anche quest'anno, come l'anno scorso ho scelto di concludere il pranzo del 25 con un dolce al cucchiaio, un'alternativa fresca e leggera al solito panettone.
Ho scelto una bavarese al cioccolato bianco, una dolcissima golosità da abbinare a dei lamponi freschi e un po' asprigni. Io ho usato un bellissimo stampo della Silikomart ma va benissimo anche servire il tutto in bicchierini monodose.

Ingredienti
dosi per 6 coppette
(se usate uno stampo ricordatevi di aumentare le dosi)
300 ml di panna fresca da montare
300 ml di latte intero
3 tuorli d'uovo
50 grammi di zucchero semolato
un bacello di vaniglia
6 grammi di colla di pesce in fogli
100 gr di cioccolato bianco
lamponi a piacere

Procedimento:
Mettete sul fuoco il latte, coi semini della bacca di vaniglia e portate ad ebollizione.
Unite i tuorli e lo zucchero in una bacinella e montateli con le fruste finche' saranno diventati bianchi e spumosi. Quando il latte giunge a bollore spegnete il fuoco e versatelo a filo sul composto di uova. Mescolate il tutto fino a rendere il composto omogeneo e rimettete sul fuoco, aggiungetevi il cioccolato bianco tritato a pezzetti e fatelo sciogliere dolcemente continuando a mescolare. Fate cuocere qualche minuto fino a che il composto si sarà addensato, dopodiché togliete dal fuoco ed aggiungete al composto la colla di pesce che avrete messo a mollo in una bacinella di acqua fredda e strizzato per bene.
Fate raffreddare il tutto, ed una volta a temperatura ambiente incorporatevi con delicatezza la panna montata ben ferma fino ad ottenere una crema vaporosa ed omogenea.
A questo punto versate il composto nei bicchierini o in stampini monodose e fate raffreddare. Unite i lamponi interi, 2 o 3 a porzione secondo i gusti. Una volta freddi riponeteli in frigo per almeno 4 ore. Al momento di servire potete accompagnare le bavaresi con una coulis di lamponi o una salsa al cioccolato fondente.


Non ho il coraggio nè di postarla più grande nè a colori...

Le decorazioni che vedete sono state realizzate colorando con del colorante alimentare una parte di crema ed adagiandola con l'aiuto di una sacca da pasticcere lungo i contorni dei disegni dello stampo. Lo stampo è stato poi riposto in freezer una ventina di minuti e una volta rappresi  i decori (non abbiate fretta come la sottoscritta che ha fatto andare assieme i colori.....) è stato versato versato il rimanente composto "bianco" e i lamponi.

E con questa ricettina, l'ennesima non riuscita, spero che voi miei lettori, abbiate passato uno splendido Natale,  circondati dalle persone che amate! Godetevi appieno il dolce fare niente di questi giorni di festa.

lunedì 12 dicembre 2011

Ho perso i miei "poteri magici"......

Avrei tanto voluto postarvi la ricetta dei biscotti di Natale che avevo realizzato con dei bellissimi stampi in silicone (che solo loro meriterebbero un post) ma purtroppo sono finiti dritti nella spazzatura.
Solo il cane sembra avere apprezzato....il marito non li ha neanche assaggiati, io c'ho provato convinta del fatto che "son brutti ma saran buonissimi...." e invece no, non erano nemmeno buoni!

Così mi son detta, faccio uno dei miei cavalli di battaglia, dei fantastici e facilissimi tortini alle pere che avevo imparato ad un corso di cucina a tema "i menù delle feste" e che avrò fatto almeno mille volte......niente da fare.....son finiti nella spazzatura pure loro.

Non so che dire, prima la gravidanza mi aveva fatto passare la voglia di cucinare, ora che la voglia è tornata non mi riesce più nulla. O meglio, con le preparazioni "salate" sembro riuscire a cavarmela ancora, è coi dolci che proprio non c'è verso.....pensare che prima mettevo insieme quattro ingredienti improvvisati e facevo cose buonissime!


Non volendo lasciare il mio amato e ormai trascuratissimo blog a corto di idee, mi sono cimentata in qualcosa di creativo da condividere che pare mi venga ancora bene!


Ho preparato per i miei regali di Natale dei cartellini di auguri!
A casa mia il colori del Natale sono quelli classici, rosso e bianco in primis, ma ho pensato anche alle amiche che amano il rosa e ai pacchetti di alcuni regali che ho comprato che hanno colori o fiocchi tipicamente femminili!



Ogni cartellino ne ha un altro da accoppiare sul retro in cui, oltre a destinatario e mittente, è possibile scrivere il proprio personale augurio.
Vi ho preparato un pdf, che vi basterà stampare su un cartoncino bianco e ritagliare. Il file è disponibile qui.

Spero vi piacciano!

venerdì 4 novembre 2011

Tagliatelle al ragu' home made

Complici una giornata passata interamente a casa ad oziare, il frigo pieno di uova, la voglia di qualcosa di buono e il marito volenteroso aiutante, ci siamo messi all'opera per fare le classiche tagliatelle al ragù.
Ecco, questo è un piatto che adoro cucinare, fare il ragù mi rilassa e fare la pasta fresca da grosse soddisfazioni..... è sicuramente tra le mie ricette del cuore.



Ingredienti

dosi per 6 persone
per la pasta:
5 uova
500 gr di farina
per il ragù:
trito di sedano carota e cipolla
trita di manzo scelta
salsiccia di suino
pomodori pelati

Procedimento:

Sul piano di lavoro formate una fontana con la farina, versate al centro le uova e con santa pazienza iniziate ad impastare, oppure fate come me, mettete tutto nella ciotola del Kitchen Aid e fate fare a lui.
Una volta formata una massa bella omogenea, rivestitela con la pellicola e riponetela in frigo a riposare almeno per un'oretta.
Nel frattempo preparate il ragù. Fate stufare abbondanti sedano carota e cipolla tagliati finemente in una bel fondo di burro, aggiungete poi la carne e fate rosolare per bene a fuoco alto. Per ultimo aggiungete i pomodori, salate, pepate e lasciate cuocere piano piano piano anche per un paio d'ore. Io avevo in casa un pezzetto di ricotta fresca vaccina che avanzava, non sapendo che fare l'ho aggiunto al ragù e devo dire che ha conferito cremosità e dolcezza al tutto.
Mentre il ragù cuoce riprendete la pasta, dividetela in 6 pezzi, appiattiteli con el amni, infarinateli e aiutati dall'apposita macchietta iniziate a tirare la sfoglia, facendo passare più volte la pasta prima di ridurre lo spessore. Noi abbiamo preferito non farla molto sottile, le tagliatelle ci piacciono spesse...ma è solo questione di gusti. 
Raggiunto lo spessore desiderato tagliate ora le tagliatelle, infariantele abbondantemente e stendetele su un piano in modo che non si attacchino tra loro.
Cuocetele in abbondante acqua bollente salata e condite con il ragù. 
Preparatele con amore e vedrete che bontà!

martedì 18 ottobre 2011

Ne è passato di tempo.....

Non scrivo da tantissimo, mi manca il mio blog e mi siete mancati anche voi amici blogger!
L'ultimo post è del 1° agosto...... quel giorno ho scoperto di aspettare un bimbo.
Ora non vi sto ad annoiare con il racconto di tutte le cose meravigliose che ciò comporta, anzi, vi parlerò di una cosa negativa.
Da quando sono incinta mi è passata la voglia di cucinare, continuo a guardare i programmi di cucina e a spulciare tra i blog e libri vari....ma la voglia di spadellare è ai minimi storici. L'ispirazione e la creatività sotto zero.
E come se non bastasse le volte che mi sono cimentata in qualche ricetta sfiziosa o golosa il risultato è stato più o meno un flop :-/
Che dite, tornerò quella di una volta?!?!
Nel frattempo vi passo a trovare uno per uno....chissà mai che vedendo le vostre creazioni si riaccenda la scintilla!

lunedì 1 agosto 2011

Buone Vacanze!

Siete già in vacanza? Lo sarete a breve? Io lo sarò tra qualche giorno, in ogni caso vi auguro di passare delle splendide giornate all'insegna del relax e del divertimento, e sopratutto di trascorrerle assieme alle persone che amate!
Mi raccomando, mettete da parte i ricettari, non accendete il forno e guai a chi si mette a spignattare!!

mercoledì 29 giugno 2011

Tagliata alla "pistoiese" di Sabrina e Ale

Preparatevi, perché alla fine di questo post avrete la bava alla bocca, e io vi avviso: questa è una ricetta che crea dipendenza!

Fino a qualche tempo fa io e la mezzamela eravamo dei principianti in tema di barbecue, sia per quanto riguarda le attrezzature sia per le ricette, grigliavamo su un vecchio trabiccolo arrugginito e ci ostinavamo a fare le solite costine/costate/salamelle....poi vennero il suo compleanno e un provvidenziale e bellissimo viaggio in Toscana.
Al compleanno gli ho regalato questo, e credetemi se vi dico che fa davvero la differenza, e il viaggio in Toscana oltre a due nuovi ottimi amici ci ha regalato quello che vedete qui sotto!




















Il taglio di carne è quello che da noi si chiama "fiorentina", ovvero filetto, controfiletto e osso a "T", la modalità di cottura è quella insegnataci da Sabri e Ale, la realizzazione che vedete nelle foto è opera della mezzamela che in questa ricetta è diventato davvero imbattibile!
Noi raramente mangiamo carne durante la settimana, così durante il weekend qualcosa alla brace ci piace concedercelo, ma da quando abbiamo scoperto questa ricetta accenderemmo il barbecue ogni sera .... credo solo che il colesterolo e il portafoglio ne risentirebbero parecchio!!
Bando alle ciance, veniamo alla ricetta!

Ingredienti:
fiorentina (alta almeno 5 cm mi raccomando!)
sale grosso
olio evo
rosmarino

Procedimento:
Prendete la fiorentina e su di un lato cospargete il sale grosso massaggiando la carne, quando la brace sarà bianca e caldissima, mettete la carne sulla grigia dalla parte del sale e fate cuocere per 7 minuti.
Salate poi l'altro lato e trascorsi i 7 minuti girate la fiorentina.
Nel frattempo scaldate dell'olio evo con un bel ramo di rosmarino.
Trascorsi i "secondi" 7 minuti, prendete la carne con una pinza e appoggiatela sulla griglia in pedi sull'osso e fate cuocere per altri 15 minuti.
Trascorso il tempo togliete la carne e tagliate a fettine filetto e controfiletto, mi raccomando, il taglio per essere perfetto deve essere perpendicolare alle fibre.
Disponete le fettine sul piatto di portata e cospargete con l'olietto bollente al rosmarino.
Vedrete, se la carne è di ottima qualità sarà come un burro, il sapore di rosmarino ci starà benissimo e la renderà speciale e se poi, mentre masticate, trovate qualche granello di sale grosso sotto i denti sarete ancora più contenti!

Un piccolo consiglio, mentre si tagliano le fettine la carne potrebbe raffreddarsi un pochino, io faccio così tengo il piatto di portata in caldo nel forno e la carne arriva a tavola bella calda!

lunedì 27 giugno 2011

Torta per il compleanno della Ceci!

BUON COMPLEANNO A ME!

Eh sì, oggi raggiungo cifra tonda, cambio decennio....come?? Non leggete bene il numero sulla torta?!?! No no, non sono 20, ma bensì 30!! hi hi hi
E a trent'anni una pensa che non se li sente proprio e che forse dovrebbe sentirseli e fare giudizio, che forse se li si pensa a come 15 per gamba faranno meno effetto, pensa a fare un bilancio, come a capodanno, e a fare propositi per il decennio nuovo.
Pensa che quando ne aveva 18 di anni, quelli di 30 le sembravano vecchi.
Pensa che a 30 qualcosa di buono l'ha combinato dai, qualcosa l'ha costruito ma che qualcosa da cambiare c'è sempre....qualche sforzo e sacrificio lo potrebbe pur fare no?
Pensa che da quando si è laureata sono passati 6 anni, da quando si è diplomata 11 e da quando ha finito le medie è meglio che non fa il calcolo perché se no le prende male.
Pensa di essere felice, perché qualcosa a 30 anni l'ha pure capito.
Pensa che la felicità non sia una meta, uno scopo, ma una scelta che va fatta ogni giorno, sa che la felicità sta nelle piccole cose e oggi decide di essere felice.
Pensa che sia stato bellissimo ieri festeggiare con le persone più care, cucinare per loro e preparare una bella torta rosa a forma di cuore!




















Ingredienti:
pan di Spagna, la ricetta al trovate qui
350 gr di crema pasticcera
175 di panna montata
200 di panna montata per la copertura
150 grammi di lamponi freschi
qualche goccia di colorante alimentare colore rosso
decorazioni a piacere

Procedimento:
Preparate il pan di spagna utilizzando uno stampo a cuore, io ho scelto quello della Guardini, una volta pronto e freddo, sformatelo e tagliatelo in orizzontale.
Preparate la Crema Chantilly mescolando la crema pasticciera con la panna montata avendo cura di non smontare il composto e di lavorarlo con una spatola dal basso verso l'alto.
Disponete su un piatto il primo strato di pan di spagna e inumiditelo abbondantemente con la bagna che preferite, io ho scelto latte e rum, versateci sopra lo strato di crema chantilly e i lamponi.
Bagnate anche il secondo strato e disponetelo sopra.
Prendete infine la panna montata restante a cui avrete aggiunto qualche goccia di colorante rosa e con una spatola o come ho tatto io un coltello dalla lama ampia, rivestite l'intera torta.
Decorate a piacere e servitela dopo averla fatta riposare in frigo almeno una notte.

p.s: chiedo scusa se nella seconda parte del post c'è una "giustificazione" non corretta ma non capisco perché, sapete aiutarmi? Grazie

giovedì 23 giugno 2011

Pomodori perini gratinati

La ricetta di oggi è superfacile, veloce e dalla riuscita gustosissima. Li ho preparati domenica per accompagnare una bella tagliata. Io adoro questi pomodori, sanno proprio di estate!


Ingredienti:
pomodori perini belli maturi
pan grattato
olio
sale
pepe
prezzemolo tritato
olio evo

Procedimento:
Lavate i pomodori e tagliateli a fette nel senso della lunghezza. Salateli e lasciate che perdano un po' della loro acqua.
Nel frattempo unite una bacinella il pan grattato con il prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe, aggiungete olio extravergine di oliva e mescolate il tutto.
Disponete i pomodori su una teglia rivestita di carta forno, coprite ogni fetta con una bella cucchiaiata del composto di pan grattato e cuocete nel forno caldo a 180° per 10 minuti e per 2 minuti sotto il grill. Basta guardare oltre il vetro, quando la gratinatura risulta bella dorata sono pronti!

martedì 14 giugno 2011

Un'occasione speciale...e un pensiero per voi!

Quando l'occasione è speciale non è solo il cibo quello che conta!
Bisogna apparecchiare bene, scegliere la tovaglia giusta, tirare fuori il servizio bello, lucidare le posate e i cristalli, mettere qualche fiorellino in tavola e..........
........e ovviamente addobbare casa per l'occasione!


Quando la mezzamela ha compiuto i 30 il mese scorso mi sono sbizzarrita!
I due criceti che ho nel cervello sono per fortuna due criceti creativi, e hanno pensato subito alle bandierine stile inglese da appendere come festoni da un capo all'altro della stanza!

Ho scelto tre colori che amo molto, sono estivi e freschi...e mi sono cimentata tra righe quadretti e pois!!


Ho creato dei pdf per voi, che potete scaricare e stampare!
Basterà ritagliare le bandierine, piegarle a metà e farle correre lungo un filo o una corda, avendo la cura di fermarle con un punto di cucitrice.
Spero vi piacciano!











Le trovate cliccando qui qui e qui

Ps: chiedo scusa per la qualità delle foto, le ho fatte al volo senza pensarci, spero rendano comunque bene l'idea!

Ps2: se le utilizzerete per una delle vostre festicciole fatemelo sapere mi raccomando! ;-)

sabato 28 maggio 2011

Pizza (finalmente un'ottima pizza!)

Ve l'ho mai detto che la pizza è senza alcun dubbio il mio piatto preferito!?!?! Con questo post festeggio un mio piccolo successo

Dopo tanti (ma davvero tanti credetemi!) tentavivi che mai mi soddisfavano al 100%, ho finalmente sperimentato una ricetta che sono certa mi porterà sulla via della perfezione.
Il risultato è una pizza ben lievitata, per nulla pesante, stopposa, secca o gommosa (difetti che spesso le mie pizze avevano) ma morbida e fragrante al punto giusto!
Volevo eseguire alla lettera la ricetta del famoso Bonci, ma non avevo in casa tutti i giusti ingredienti, perciò ho improvvisato usando una farina 00 anziachè 0 e il lievito di birra fresco anzichè quello disidratato, per il procedimento sono stata "quasi" fedele all'originale.
Ingredienti:

dosi per una teglia scarsa
500 gr di farina 00 Molino Chiavazza
400 gr di acqua
mezzo cubetto di lievito di birra
mezzo cucchiaio di sale (secondo me anche un pochino di più)
un cucchiaio d'olio evo
semola di grando duro Molino Chiavazza qb

una scatola di pomodori pelati
250 gr di mozzarella di bufala campana
basilico
olio evo

Procedimento:

Sciogliete il lievito di birra nell'acqua tiepida, versate il tutto nella ciotola della planeteria con il resto degli ingredienti. Impastate con il gancio per pochi minuti, otterrete un impasto molle e "bagnato", tresferitelo in una ciotola, copritelo con la pellicola trasparente e lasciaterlo riposare 24 ore nel ripiano più basso del vostro frigorifero. Io in realtà ho aspettato solo 12 ore e sono comunque soddisfatta del risultato.
Trascorso il tempo dovuto, rovesciare l'impasto su un piano che avrete infarinato con abbondante semola di grano duro (secondo me ce ne vuole almeno un etto abbondante).
A questo punto dovete far in modo che l'impasto si aciughi inglobando a poco a poco la semola.
Prendete un lembo esterno e appiattitelo al centro del vostro panetto, fate così più volte percorendo tutta la circonferenza.
Una volta raggiunta la giusta consostenza stendete l'impasto su di una teglia e lasciatelo riposare giusto il tempo di preparare il condimento.
Io ho spezzettato i pelati e li ho conditi con un pizzico di sale, un giro d'olio e abbondante basilico, ho spezzettato con le mani la bufala e l'ho lasciata scolare per qualche minuto.
Accendete il forno a 250° e una volta raggiunta la temperatura infornate la pizza condita col solo pomodoro nel ripiano più basso. Dopo dieci minuti, toglietela aggiungete la mozzarella e infornatela nuovamente per altri 10 minuti ma questa volta nel ripiano intermedio.
Sfornate la pizza, decoratela con delle foglie di basilico fresco e siate pronti a gustare una vera bontà!!

martedì 17 maggio 2011

Spaghetti alla chitarra con asparagi e salmone

Buongiorno bloggers!
Oggi vi presento un primo piatto facile e gustosissimo. L'ho sperimentato 2/3 volte provando a variare ingredienti e formato di pasta e poi ho deciso che quella che vedete nella foto qua sotto è la mia preferita. Ho testato sia la pasta all'uovo che quella classica, ma l'ideale sono questi spaghettini alla chitarra acquistati nel banco frigo del supermercato.
Ho provato anche ad usare la panna piuttosto che il latte per mantecare il tutto prima di servire, ma si appesantisce un po'....è omunque buona eh, ma alla fine io ho optato per il latte!

Ingredienti:
asparagi
spaghetti alla chitarra
salmone fresco
cipolla
olio evo
latte
pepe

Preparazione:
Lessate gli asparagi in abbondante acqua salata, scolateli e tagliateli a tocchetti.
Le parti più dure frullatele con mini pimer e formate una cremina.
In una ampia padella fate dorare la cipolla nell'olio aggiungete gli asparagi e la crema
Tagliate il salmone a tocchettini e unitelo nella padella. Basteranno davvero pochissimi minuti per cuocerlo. Regolate di sale.
Cuocete gli spaghetti alla chitarra e scolateli un po' al dente, versateli poi nella padella assieme al sugo e fateli andare fino ad ultimare la cottura aggiungendo un goccio di latte.
Spolverizzate con abbondante pepe e servite!

sabato 30 aprile 2011

Cioccolatini

Oggi ho finalmente usato gli stampi della Silikomart per fare i cioccolatini, bellissimi ed originalissimi cioccolatini! Non sono meravigliosi??

Qui sopra potete vedere una famigliola si robottini mentre sotto i cioccolatini ispirati al momento del te'. Se sbirciate sul sito vedrete che ci sono tanti altri originalissimi stampi!!
Era la priva volta che mi cimentavo con il temperaggio del cioccolato.Ho googolato "temperare il cioccolato" e mi sono fatta una cultura in merito, ma non disponendo nè di termometro da cucina nè di piano in marmo e spatole varie ho improvvisato un metodo "fai da me" che, vista la "lucentezza" dei cioccolatini, sembra avere funzionato!Devo confessare però che il fatto di averli riposti in frigo e poi tolti alla bella temperatura primaverile di questi giorni ha compromesso un po' il tutto, si è formata una sorta di "condensa" e addio effetto lucido iniziale!





Procedimento:

Ho preso dell'ottimo cioccolato Venchi (a casa mia si cibano solo di questo!) fondente almeno al 60% e l'ho sciolto in una ciotola a bagno maria continuando a mescolare.
Una volta sciolto l'ho versato in un'altra ciotola che avevo lasciato qualche minuto nel freezer ed ho continuato a mescolare fino a che il cioccolato era talmente sceso di temperatura che si attacava alle pareti della ciotola.
A questo punto l'ho rimesso un paio di minuti sul fuoco a bagnomaria e una volta diventato di nuovo tiepido ho spento e l'ho colato negli stampini in silicone.
Ho fatto raffreddare a temperatura ambiente poi riposto in frigo (si solidificano rapidamente) e dopo un quarto d'ora sformato i cioccolatini!
Ora non mi resta che cimentarmi con quelli ripieni! ;-)

venerdì 22 aprile 2011

Il contest per il "blogcompleanno" di Minù

Ciao! Oggi niente ricetta, vi presento il nuovo contest della bravissima Minù.
"Il goloso mondo di Minù" ha compiuto un anno e cosa c'è di meglio di un contest goloso per festeggiare?
E' un blog a cui sono molto affezionata, sia perché ho "assistito" alla sua ideazione e nascita, sia per l'amicizia virtuale che mi lega alla nostra bella pasticciera!
Vi invito a fare un salto da lei e a partecipare numerosissimi.

Io avrò l'onore per la prima volta di essere giudice per la scelta della miglior fotografia!
Inviatemi pure prelibatezze e golosità....sono corrompibile con molto poco!!! hihihi
Naturalmente scherzo!
Sceglierò lo scatto che esprimerà al meglio le cose che adoro nella fotografia, così come nella cucina che nella vita di tutti i giorni, ovvero: semplicità, spontaneità, naturalezza e passione per cio' che si fa!

In bocca al lupo a tutti e ancora Tanti Auguri al Goloso Mondo di Minù!


martedì 19 aprile 2011

Linguine alle vongole

Buongiorno bloggers!
Dopo giorni e giorni trovo un momento per dedicarmi a questo posticino!
Abbiamo passato un periodo intensissimo, ricco di impegni, imprevisti e cose da fare.....il blog è stato purtroppo l'ultimo dei miei pensieri e a dire il vero anche la cucina!
Non so quant'è che non cucino un dolce, o qualcosa di nuovo.....ultimamente ci siamo nutriti con cose iper veloci e semplici semplici.
Chissà quante ricette e quanti contest mi sono persa sui vostri splendidi blog ....grrrrrrrr.
Ora mi metto d'impegno e piano piano vi leggo uno per uno.

Oggi vi propongo un primo piatto che è tra i preferiti della mezzamela!
Io lo faccio molto volentieri perchè è veloce e gustosissimo.

Ingredienti:
vongole
linguine
aglio
olio
peperoncino
prezzemolo
sale

Procedimento:
Prendete le vongole e sciaquatele abbondantemente sotto l'acqua corrente, riponetele in una ciotola, ricopritele d'acqua e aggiungere un paio di cucchiai di sale.
Lasciatele riposare così almeno un 2/3 ore, in questo modo i molluschi spurgheranno la sabbia e le varie impurità.
Trascorso il tempo sciaquatele nuovamente e gettale in una padella in cui avrete fatto soffriggere uno spicchio d'aglio in abbondante olio evo, il prezzemolo e il peperoncino.
Fate andare a fuoco vivace e coperchio chiuso fino a che tutti i gusci non saranno aperti. Se qualche vongola non si apre gettatela, vuol dire che non è buona.
A questo punto spegnete il fuoco, armatevi di pazienza e sgusciate le vongole e mettetele da parte in una ciotolina. Noi preferiamo così, piuttosto che sgusciarle una volta nel piatto rischiando che nel frattempo si freddi la pasta.
Nella padella vi sarà rimasto abbondante liquido, eliminate l'aglio e accendete il fuoco, fate andate qualche minuto in modo tale che il liquido in eccesso evapori.
Nel frattempo lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela molto al dente e versatela nella padella delle vongole. Aggiungete i molluschi e fate andare a fuoco vivace per qualche minuto, spolverate abbondantemente di prezzemolo fresco e servite!

Difficoltà: Facile

martedì 22 marzo 2011

Osteria Roncaiola - Roncaiola

Eccomi finalmente con la seconda puntata della rubrica "la Ceci Consiglia"!
Dopo avervi portato a Madrid per la colazione, ora vi porto più vicino, quanto meno nei confini del nostro bel paese per un pranzo, o una cena, dai sapori tipici di un territorio splendido.
L'Osteria Roncaiola si trova in Lombardia, nello specifico in Valtellina vicinissima a Tirano.
Da Tirano in fatti si sale per circa 5 chilometri tra i vigneti e si arriva a Roncaiola.
Questa strada era anche detta la via dei contrabbandieri, perché la Svizzera e proprio a due passi da qui e un tempo alcuni facevano la spola a piedi importando sigarette e caffè.
Il panorama che si gode arrivati a Roncaiola è quello che vedete qua sotto.



















Nella foto di destra potete distinguere bene il bellissimo Santuario della Madonna di Tirano, costruito in memoria di una miracolosa apparizione della Madonna avvenuta nel 1504.
Qui sotto invece qualche scorcio del borgo che è davvero un piccolo "gioiellino" di pochissime case molto caratteristico.

























L'osteria Roncaiola si affaccia direttamente sulla strada e possiede una bellissima terrazza per pranzare affacciati allo spettacolare panorama che vi ho mostrato sopra.
L'interno è molto semplice ma molto accogliente.
E non fatevi ingannare dalle parole "osteria" e "semplice" perché vi troverete in un ambiente "curato" in cui l'amore per la cucina e la cura per i dettagli traspaiono oltre che dalla bontà dei piatti anche da piccoli particolari, ad esempio sui vostri piatti troverete sempre qualche fiorellino fresco o erba di montagna come decorazione.
Il menù è vario, ci sono le classiche specialità valtellinesi e dei piatti che variano a seconda delle stagioni, infine si può gustare anche dell'ottimo pesce.
Inutile dirvi che è tutto buonissimo, dai salumi ai formaggi tipici, ai classici pizzoccheri e sciat, ai piatti coi funghi e la selvaggina, ai dolci.
Se proprio dovessi consigliarvi qualcosa di speciale vi direi di non perdervi "la zuppa d'orzo con bresaola" io l'adoro e la ordino ogni volta.
E' anche questo un piatto tipico, ma non si trova ovunque in Valtellina, è fatto con orzo, verdura, un goccio di latte (sicuramente mi sfuggono altri ingredienti..) e guarnito con delle striscioline di bresaola.....credetemi è davvero qualcosa di unico!!
Come secondo invece merita una menzione speciale il tris di filetti che vedete qui sotto.
Io vi consiglio vivamente di farci un salto se siete in zona.
I prezzi sono ragionevolissimi e anche la cantina è fornita ottimamente.

Osteria Roncaiola
Via Santo Stefano 3
Località Roncaiola - Tirano (SO)

venerdì 18 marzo 2011

Risotto "alla valtellinese" con bresaola e casera

Ecco una ricetta improvvisata, una di quelle che nasce quando non sai cosa cucinare, apri il frigo e la risposta è lì, tra quei rimasugli di formaggio e quel pezzetto di bresaola.
Ingredienti che nel frigorifero di un mezzo valtellinese non mancano mai.
Il risultato è un risotto dal bel colore violaceo, dai sapori decisi che si sposano perfettamente, provatelo!
Qui sotto una foto del pranzo di domenica scorsa (sullo sfondo la mezzamela)....
A proposito di foto, ma voi come fate tutte ad avere sempre post con set fotografici perfetti?!?!
Io ogni volta scatto col patema che il piatto si raffreddi, che i commensali mi lincino perché li faccio aspettare, che nello scatto si veda il piatto sbeccato, la tovaglia macchiata, le briciole.....
Voglio lanciare il "trend " dello scatto fugace rubato alla tavola, dell'immagine spontanea, dell'imperfezione del "flickr" improvvisato tra una portata e l'altra......ecchecavolo!!

Ingredienti:

riso
formaggio casera
bresaola
burro
cipolla
vino rosso
brodo

Procedimento:

Tagliate la cipolla finemente e lasciatela appassire lentamente nella pentola col burro fino a che sarà trasparente. Aggiungete il riso e alzando la fiamma fatelo tostare ben bene.
Sfumate poi con un buon bicchiere di vino rosso e continuate la cottura come di consueto aggiungendo il brodo caldo e mescolando.
Nel frattempo grattugiate il formaggio casera e tagliate la bresaola a cubetti o listarelle.
Quando manca una minuto alla cottura del riso aggiungete la bresaola.
A cottura ultimata togliete la pentola dal fuoco ed aggiungete il formaggio.
Mescolate bene ed il piatto è pronto!
Ricordate che un buon risotto deve risultare ben sgranato e leggermente "bagnato", occhio perciò a non esagerare col formaggio per non rischiare di avere una badilata di malta nel piatto anziché un mestolo di risotto!

Con questa ricetta partecipo al contest di Profumi&Sapori

martedì 15 marzo 2011

Macarones 1.0


Finalmente mi sono cimentata anche io con i Macarones!
Confesso di non amare questi dolci, ma complice la moda del momento, il ricettario francese regalo di Natale e le richieste di mio fratello non ho resistito!
Li ho fatti al cioccolato...ma mi attrezzero' presto con qualche colorante per provare anche altri gusti.


Ora ,diciamo subito che non sono facilissimi da fare e ottenere un risultato simile a quello della famosa pasticceria francese approdata anche a Milano mi sembra un'impresa ancora lontana!
Come primo esperimento però non mi lamento, belli sono belli no?
Forse un po' cicciosi.... Comunque erano anche buoni, non buonissimi ....... ma buoni!
Il difetto? Troppo croccanti, probabilmente li ho cotti troppo e anche troppo cioccolatosi, scegliere un fondente all'85% forse non è stato l'ideale!


Ma passiamo al sodo, direttamente dal ricettario Ladurèe

Ingredienti:

dosi per 25 macarones
130 gr di mandorle polverizzate
125 gr di zucchero a velo
7.5 gr di cacao in polvere
33 gr di cioccolato fuso al 70% minimo di cacao
3 albumi
105 gr di zucchero semolato
per la ganache al cioccolato:
145 gr di cioccolato al 70% minimo di cacao
135 gr di panna fresca
30 gr di burro

Procedimento
:

Mescolate le mandorle polverizzate, lo zucchero a velo e il cacao in polvere in modo da ottenere una polvere uniforme.
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e tenete da parte.
Mettete gli albumi nella ciotola della planetaria tenendone da parte un cucchiaio, iniziate a montare e in tre volte aggiungere lo zucchero semolato.
Una volta montati aggiungetevi il cioccolato fuso e amalgamatelo con l'aiuto di una spatola.
Infine unite le polveri settacciandole e mescolate bene dal basso verso l'alto fino ad ottenere un composto omogeneo, per ultimo unite l'albume tenuto da parte sbattuto e mescolate in modo da far smontare leggermente il composto.
A questo punto siete pronte per formare i macarones, munitevi di una sacca da pasticcere con bocchetta liscia e su una teglia foderata da carta forno formate dei dischi (tenendo la sacca perpendicolare al piano di 2/3 cm di diametro (il libro dice 3/4).
Lasciateli asciugare all'aria per almeno 10 minuti e poi cuoceteli nel forno preriscaldato a 150° per 12/15 minuti (io ho fatto 15 e probabilmente è stato troppo).
Una volta cotti togliete la teglia dal frigo e lasciate raffreddare completamente prima di "maneggiarli".
Preparate la ganache versando la panna che avrete portato ad ebollizione in tre volte, sopra il cioccolato fondente sminuzzato, e mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una massa liscia e omogenea, per ultimo unite il burro sempre mescolando.
A me non è venuta perfetta...teneva a separarsi....avete consigli in merito??
Una volta che la ganache si sarà raffreddata e avrà raggiunto la consistenza di una pomata sarà pronta all'uso, guarnite la prima metà del macarones e poi accoppiatevi la seconda.
Il libro consiglia di lasciare i macarones una notte in frigorifero prima di gustarli, in quanto si verifica un'osmosi tra i diversi componenti che ne esalta ed affina il sapore e la consistenza....

Questa ricetta partecipa alla raccolta de "La tana del coniglio"

lunedì 14 marzo 2011

Un uomo che cucina per me!

Metti una sera in settimana, una di quelle dove ti fermano in ufficio mezz'ora in più e tu ne ignori il perché, una sera in cui inforchi la bici e inizia a piovere, una sera in cui arrivi a casa tardi, stanca infreddolita e pure bagnata.....ecco, metti una di quelle sere lì , che promettono solo male, apri la porta e cosa trovi?

La mezzamela ai fornelli, che cucina un'ottima pasta di Gragnano con i tuoi ingredienti
preferiti, che ti ha portato un pezzo di sbrisolona da Mantova, che sulla strada del ritorno si è pure fermato in una pasticceria a comprare un dolce che adori e che ti propone di vedere quel film dozzinale e sdolcinato che è da mesi che gli scassi i maroni che lo vuoi vedere.























....per tutto il resto c'è Mastercard!

Ma veniamo alla ricetta:

'E FIDANZATI CAPRESI
(che bel nome per questo formato di pasta attorcigliato!)
CON CARCIOFI E CALAMARI DELLA MEZZAMELA

Ingredienti:

pasta della Fabbrica della pasta di Gragnano
(ormai un must nella mia dispensa)
carciofi
calamari
olio evo e spicchio d'aglio

Procedimento:

Pulite i carciofi e sbollentateli in acqua bollente salata.
Pulite i calamari, tagliateli a striscioline e fateli andare in padella assieme all'olio d'oliva e allo spicchio d'aglio che avrete fatto rosolare qualche minuto.
Cuocete i calamari finchè sono teneri e pochi minuti prima di servire, unite nella stessa padella i carciofi tagliati a fettine.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e saltatela nella padella con i carciofi e i calamari.

Impiattate con cura e servite con amore!

Con questa ricetta, partecipo al contest di Max

(Grazie ad Ely per la dritta!)

martedì 8 marzo 2011

Passatina di ceci con mazzancolle lardellate

Con un po' di ritardo vi presento la ricetta che ho preparato alla mezzamela a San Valentino.
E' tornato dal lavoro ed a sorpresa io avevo apparecchiato in sala, acceso qualche candela e chiusa ermeticamente in cucina preparavo il menù segreto!
Questo piatto era una sorta di primo/antipasto, è una ricetta facile, veloce, dal bell'effetto scenico e buonissima, perciò segnatela e rifatela!!


Ingredienti per 2 persone:

6 code di mazzancolle
6 fettine di lardo di colonnata
trito di sedano carota e cipolla
una lattina di ceci precotti
olio sale pepe e un rametto di rosamrino

Procedimento:

Sciacquate i ceci sotto l'acqua corrente e fateli andare per qualche minuto in una padella con un trito di sedano carota e cipolla, un giro di olio d'oliva e il rametto di rosmarino.
Salateli, pepateli e lasciateli insaporire per bene, poi trasferiteli nel bicchiere del mixer ad immersione e frullateli fino ad ottenere una vellutata liscia liscia.
Nel frattempo lardellate i gamberi dopo averli puliti e privati del guscio, scaldate una padella antiaderente e quando sarà caldissima adagiatevi i gamberi e fateli cuocere pochi minuti per lato fino a che diventeranno di un bel rosa vivo.
Stendete la passatina in un piatto fondo, o se la servire come antipasto in una tazzina da tè, adagiatevi sopra i gamberi e servite con una bella fetta di pane abbrustolito e un giro d'olio evo.

giovedì 3 marzo 2011

And the winners are...

Siamo giunti al momento delle premiazioni!

Comincio con il ringraziarvi, avete partecipato in tanti con delle bellissime ricette e io ne sono davvero felice!!! Avete davvero soddisfatto la mia voglia di cose croccanti, fragranti e sgranocchiose......grazie Bloggers!! Grazie del sostegno, della partecipazione, dei commenti...grazie di tutto!

Per la catergoria "ricette croccantose", the nominees are:

  1. Whitedarkmilkchocolate con il loro Tacchino croccante al forno
  2. Whitedarkmilkchocolate con la loro Uva caramellata
  3. Mamma Papera con la sua Frittura mista di pesce
  4. Cranberry con la sua Torta sgranocchiosa
  5. Ros con la sua Torta norvegese
  6. I love desserts con i suoi Silmil ciocchini mulino bianco
  7. Vale con i suoi Simil Ciocorì
  8. Recipes Hunter con il suo Durango
  9. Recipes Hunter con le sue Farfalle melanzane e pangrattato
  10. Dal dolce al Salato con le sue Chips di patate al forno
  11. Molly in cucina con le sue Super chips di topinambur
  12. Japan the wonderland con la sua Torta di noci
  13. Japan the wonderland con i suoi Semi di zucca tostati
  14. Japan the wonderland con le sue Scorze d'arancia candite
  15. Japan the wonderland con il suo Crumble di Pesche
  16. Japan the wonderland con i suoi Struffoli
  17. Japan the wonderland con la sua Schiacciata ai semi di cumino
  18. Japan the wonderland con il suo Pollo alle mandorle
  19. Morena con i suoi Torroncini
  20. Japan the wonderland con la sua Pavlova
  21. A tutta cucina con i suoi Biscottini integrali cioccolato e banana
  22. Sarù con la sua Torta croccante ai corflakes duble chocolate
  23. Dibuongusto coi suoi Biscotti croccolosi
  24. Sweet Mony con le sue Sgranocchielle
  25. Elyfla con il suo Apple&Pear Crumble
  26. Serena con i suoi Cioccolatini di riso soffiato
  27. Serena con le sue Delizie alle castagne glassate
  28. Crysania con i suoi Cookies agli smarties
  29. Crysania con le sue Bugie di carnevale
  30. Crysania con i suoi Cantucci con datteri, cioccolato e cannella
  31. Serena con i suoi Biscotti Bio al Farro
  32. Mamma in pentola con le sue Cocotte in crosta con sorpresa
  33. Natalia con le sua Bruschette
  34. Dauly con le sue Polpette croccanti al mais e cavolfiore
  35. Marcella con il suo Chicken and chips very crisp
  36. Minù con i suoi Biscotti Tresor
  37. Le ricette dell'amore vero con la sua Pita Gyros Greca
  38. Manuela con il suo Crumble di cernia e carciofi
  39. Pixel3v con la sua Schiacciata con le olive e sale nero delle Hawaii
  40. Serena con la sua Chessecake ciocco-cocco al riso soffiato
  41. Milù con la sua Fonduta di Gruyere
  42. Milù con i suoi Crostoni con cipolle di Tropea
  43. Laura con il suo Apple pudding
  44. Il Gamberetto con i suoi Crackers con lievito madre
La ricetta vincitrice estratta a sorte è .....rullo di tamburi.....

Il Crumble di pesche di Japan The Wonderland (n° 15)

Lo sentite il "Croc" del cucchiaio che trapassa le briciolone??
E il "Croc" sotto ai denti che sia alterna alla morbidezza delle pesche??
Non mi sono mai cimentata con un crumble ma credo che lo farò presto!
Complimenti Sayuri!

Ed ecco il suo premio:


La ricetta vincitrice che più ha stuzzicato il mio palato è .....rullo di tamburi.....

La torta croccante ai cornflackes duble chocolate di Dolci Creativi di Sarù!

Quella base di cornflakes, mandorle e cioccolato bianco fa "Croc" anche solo a guardarla!
E il "Croc" delle cannucce di biscotto lo sentite?!?! E quello di ciuffetti di cioccolato??
Lo sapete, non sono un'amante del cioccolato....ma la seconda foto della nostra Sarù mi ha conquistata, gli ingredienti croccanti sullo sfondo e in primo piano la bella fetta con le cannucce...credo esprimano benissimo lo spirito del mio contest!
Complimenti anche a te Sarù!

Ed ecco il suo premio:


Prego le vincitrici di contattarmi via mail qui : lacecicucina@gmail.com, al fine di farmi sapere dove spedire le collane ;-). Poi magari mi mandate una foto in cui cucinate col mio bijoux indosso!

martedì 1 marzo 2011

Torta Chantilly a modo mio!

Venerdì è tornato a casa il mio amato Kitchen Aid e così sabato mi sono subito messa all'opera.
In occasione del compleanno di mia suocera Marisa, la mezzamela voleva ci cimentassimo in qualcosa di speciale.....e così per la prima volta in vita mia ho fatto il pan di spagna e l'ho farcito con quella che secondo me doveva essere una crema chantilly.....in realtà ho sbagliato le dosi e quella che doveva essere una crema vaporosa e soda si è rivelata tutt'altro!!!

Ma procediamo con ordine!
La ricetta del pan di spagna l'ho chiesta alla mia amica Minù, lei è un esperta ne ha provate tante e alla fine ha decretato che quella di Montersino è la migliore, perciò mi sono fidata ciecamente e ho seguita alla lettera le dosi e i suoi preziosi consigli.
Anche per la bagna ho preso spunto dalle sue ricette e mi sono trovata benissimo.
Per la crema chantilly ho fatto di testa mia.....senza consultare nessuna ricetta in particolare e l'idea che avevo in mente di una torta con tanti ciuffetti per guarnire è fallita miseramente!
Ho ottenuto una crema liscia ma per nulla vaporosa, impossibile da adoperare in una sach a poche (addio ciuffetti) perciò mi sono ingegnata e sono arrivata al risultato che vedete qui sotto!


Ingredienti:

dosi per una tortiera da 24 cm
5 uova
175 gr di zucchero semolato
150 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
1/2 bacca di vaniglia

per la crema:
4 tuorli
150 gr di zucchero
80 gr di fecola di patate
1/2 litro di latte
1/2 bacca di vaniglia
1/2 litro di panna fresca da montare
50 gr di cioccolato fondente

per la bagna:
200 ml di acqua
100 gr di zucchero
100 ml di rum

lingue di gatto, zuccherini e codette per decorare

Procedimento:

Sbattete velocemente uova e zucchero mettetele a scaldare in un pentolino sul fuoco, non appena il composto sarà poco più che tiepido versatelo nella ciotola della planetaria, aggiungete i semini di mezza bacca di vaniglia e montatelo fino a che non avrà triplicato il suo volume. Io ho montato il tutto per quasi una decina di minuti.
In una ciotola mischiate fecola e farina, munitevi di pazienza e di tutta la delicatezza che possedete e setacciandola poco alla volta unitela al composto di uova e zucchero, incorporandola con una spatola con movimenti leggiadri dal basso verso l'alto.
Versate poi l'impasto in una tortiera che avrete avuto cura di foderare con carta forno o imburrare, e infornatelo a forno caldo a 180° per 20/25 minuti, verificate la cottura con lo stecchino.
Trascorso il tempo togliete la tortiera dal forno e fate raffreddare.

Preparate poi la crema pasticcera.
Ponete il latte a scaldare sul fuoco (non fatelo bollire) assieme ai semini dell'altra metà di bacca di vaniglia e nel frattempo montate uova zucchero e fecola. Versate poi parte del latte nel composto, mescolate e poi rovesciate il tutto nel pentolino con restante latte e proseguite la cottura. Fate sobbolire per un paio di minuti sempre mescolando e la crema è pronta.
Versatela in una ciotola, copritela con la pellicola trasparente (che sarà direttamente a contatto con al crema) e fate raffreddare.
Montate poi la panna fino a che sarà soda e fermissima (tenetene due cucchiai da parte)
Quando la crema sarà fredda unite la panna, mescolando dall'altro verso il basso cercando di non smontare il tutto.

Preparate infine la bagna mettendo sul fuoco 200 ml di acqua, 100 gr di zucchero e 100 ml di rum fino a che lo zucchero non sarà sciolto. Se la preferite più alcolica, il rum mettetelo alla fine, se lo mettete dall'inizio l'alcool tenderà ad evaporare ma rimarrà cmq l'aroma del rum.

Ora siete pronte per montare il dolce.
Tagliate il pan di spagna in due parti. Posizionate la prima parte sul piatto di portata e irroratela bene con la bagna. Versate un bello strato di crema (non siate tirchi come me) e posizionatevi sopra il secondo disco che avrete irrorato con la restante bagna.
Prendete le due cucchiaiate di panna montate che avete tenuto da parte e stendetela sulla superficie e sui bordi del dolce.
A questo punto io mi sono fermata e ho messo la torta in frigo per una notte prima di decorarla.
Il mattino dopo ho posizionato le lingue di gatto lungo il bordo, ho versato in superficie uno strato di crema tenendone da parte un po' e l'ho lisciata per bene con una spatola.
Ho fuso del cioccolato fondente e l'ho aggiunto alla crema, ho dato sfogo alla mia creatività e ho scritto gli auguri per Marisa, fatto un cuore con le codette e decorato con due zuccherini rossi a forma di cuore.

In conclusione:
- la torta era decisamente bella, più bella che buona direi ;-) e soprattutto è piaciuta alla festeggiata!
- la crema Chantilly all'italiana è tutta un'altra cosa rispetto alla mia, infatti ha una proporzione tra crema e panna pari a 2:1, cosa che io non ho rispettato.
- il pan di spagna è più facile da fare di quanto mi aspettassi ed era ottimo!
- come primo esperimento non mi posso affatto lamentare!
......e per finire ancora un grazie a Minù con i suoi preziosi consigli!


COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Oggi era l'ultimo giorno utile per partecipare al mio "Blog Croc Candy", ringrazio tutti i partecipanti e auguro loro un super in bocca al lupo!!
Datemi un paio di giorni per visionare tutte le ricette ed organizzarmi con l'estrazione e giovedì vi comunicherò il nome dei due vincitori.