venerdì 24 dicembre 2010

Buone feste!

martedì 14 dicembre 2010

Christmas TRImousse

Ciao! Oggi vi presento questo bellissimo dolce delle feste, scelto e realizzato a 4 mani (anche se a distanza) da me e dalla mia amica "virtuale" Minù.
Come?? Non conoscete Minù??
Correte subito a vedere il suo bellissimo blog: Le Ricette di Minù



Con questa ricetta partecipiamo assieme al contest "Aggiungi un blogger a tavola", bellissima idea della blogger Genny del "Al cibo commestibile"


Quando ho scoperto questa iniziativa ho pensato subito a lei, i nostri blog sono nati quasi assieme e ci siamo date spesso consigli su fotografia, cucina e blog appunto!

Ho conosciuto Minù su un forum...la nostra è un'amicizia virtuale, non ci siamo mai nè conosciute dal vivo nè sentite per telefono. Ci leggiamo quotidianamente da quasi tre anni, tra discussioni frivole, discorsi seri e questioni culinarie.

Cosa so di lei? E' bellissima, è una pianista, ha un letto a baldacchino da mille e una notte e fa dei dolci stupendi!
Cosa mi piace di lei? E' dolce, allegra, generosa e ipercreativa!

Abbiamo scelto questo dolce assieme, spulciando nel web e discutendone via face book.
Lo abbiamo preparato lo scorso weekend e ci siamo consultate via facendo.
Ieri ci siamo scambiate le foto delle nostre creazioni.....quando ho visto le sue sono rimasta senza parole: ha realizzato un dolce bellissimo! (Lo trovate qui)
Con la stessa ricetta lei ha scelto di preparare una torta, mentre io mi sono cimentata con delle monoporzioni.
Confesso: per me non è stata un'impresa facile, e a cose fatte ho capito di aver sbagliato in alcuni passaggi. In effetti non ero neanche attrezzata per delle monoporzioni, e ciò mi ha costretta a cimentarmi con cartone forbici e fogli di lucido per avere il giusto stampo!
Sono comunque soddisfatta del risultato, spero vi piacciano e se l'aspetto non vi convince vi assicuro che il sapore e la consistenza sono ottimi, li ho testati su dei fan del cioccolato di prima categoria!


Ingredienti:
per la base di biscotto al cioccolato:
90 gr di cioccolato fondente
43 gr di butto
2 albumi
2 tuorli
25 gr di zucchero

per le mousse:
90 gr di cioccolato fondente
110 gr di cioccolato al latte
120 gr di cioccolato bianco
270 gr di latte fresco intero
375 gr di panna fresca
8 gr di gelatina in fogli (io ne metterei anche 10/12)

per la decorazione:
cioccolato fondente
conetto di carta forno fai a te

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Procedimento:
Cominciate dalla base di biscotto.
Fate fondere a bagno maria il cioccolato con il burro, nel frattempo montate a neve gli albumi con lo zucchero. Quando il cioccolato è sciolto unitevi gli albumi, poi aggiungete i tuorli e amalgamate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendete il composto su una placca da forno o in una tortiera, io qui ho commesso un errore, ho fatto una base molto sottile, credo che si abbia un risultato migliore stendendo il composto alto almeno 1 cm. Infornate nel forno caldo a 190° per dieci minuti. Fate raffreddare e occupatevi delle mousse.

Mettete i tre cioccolati in tre ciotole diverse e fondeteli a bagnomaria o nel microonde.
Scaldate il latte in un pentolino avendo cura di non farlo bollire, una volta caldo aggiungetevi la gelatina in fogli ben strizzati che avrete fatto ammollare in acqua fredda.
Versate poi il latte dividendolo equamente nelle tre ciotole e mescolatelo al cioccolato partendo dal centro.
Prendete poi la panna semimontatela e una volta che i composti al cioccolato saranno a temperatura ambiente, dividetela nelle tre ciotole e amalgamatela ai cioccolati fino ad avere dei composti lisci e omogenei.
A questo punto siete pronti per montare le monoporzioni.
Ora o siete provvisti di appositi dischi in alluminio tipo questi, dovete ingegnarvi come ho fatto io.
Con del cartone ho formato dei cilindri altri circa 6 cmq con un diametro di 4/5 cm.
Ho ritagliato inoltre delle strisce di carta da lucido e le ho posizionate all'interno di ogni cilindro.
Con un cilindro ritagliate le basi di biscotto e posizionatele all'interno di ogni cilindro.
Prendete poi la prima mousse e versatela negli stampini.
Riponete poi gli stampini nel freezer per 10 minuti prima di procedere col secondo strato, fate lo stesso prima di procedere con il terzo.
Quando avete finito riponete in frigo per almeno un paio d'ore prima di sformarli e servire.
Per sformarli ho prima tagliato il cartone con una forbice e poi tolto delicatamente il lucido.

Per le decorazioni ho fuso del cioccolato fondente e l'ho versato in un piccolo conetto di carta forno, ho tagliato la punta per far uscire la cioccolata a filo e ho disegnato su un foglio di carta forno i fiocchi e gli altri decori che vedete. Li ho riposti in freezer e disposti sui dolcetti al momento di servire.

Difficoltà: MEDIA

lunedì 13 dicembre 2010

Gnocchi di zucca

Buon inizio settimana a tutti!
Oggi vi propongo una ricetta gustosissima e insolita, insolita perchè è una ricetta senza dosi, eh sì, io questa ricetta la faccio "a caso".
E' una ricetta di mia suocera che a sua volta l'ha imparata dalla propria suocera, potrei ribattezzarli "gnocchi delle suocere".

Ingredienti:
zucca
farina
burro
salvia
parmigiano
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Procedimento:
Pulire la zucca tagliarla a pezzi e cuocerla o a vapore o al microonde o nella pentola a pressione. Evitare di lessarla in acqua, meno acqua le facciamo assorbire meglio è.
Farla raffreddare, strizzarla leggermente tra le mani e ridurla in poltiglia con l'aiuto di uno schiacciapatate.
Nel frattempo preparare sul fuoco una pentola con abbondante acqua e portarla ad ebollizione, e far imbiondire il burro con la salvia.
A questo punto aggiungere la farina alla zucca. Cominciate ad aggiungerla poco per volta.
Dimenticate i gnocchi di patate, qui il composto non si deve lavorare con le mani, deve risultare molliccio e appiccicoso. C'è un unico modo per procedere: fare dei tentativi.
Prelevate dunque un cucchiaino di composto e aiutandovi con un altro cucchiaio, o picchiando lo stesso sul bordo della pentola, gettatelo nell'acqua bollente salata, appena viene a galla toglietelo ed assaggiatelo.
In bocca si deve sciogliere ma deve comunque avere una propria consistenza.
Se in acqua si sfalda dovete aggiungere ancora farina.
Una volta trovata la consistenza perfetta, trasferite il composto in una sacca da pasticcere e formare gli gnocchi facendoli cadere direttamente in pentola, dovete munirvi di coltello e "tagliare" l'impasto vicino alla bocchetta della sacca.
Appena vengono a galla trasferiteli in una pirofila, spolverateli con abbondante parmigiano e versatevi sopra il burro fuso, prima di servire passare la teglia sotto il grill del forno per qualche minuto fino a che si formerà una crosticina dorata.
Sono buonissimissimi, noi li ADORIAMO!

Eccoli pronti per essere infornati
Difficoltà: Media

giovedì 9 dicembre 2010

Piccole bavaresi ai tre cioccolati

Finalmente ho trovato il tempo per dedicarmi al contest natalizio di Minù!


Ho scelto una ricetta tratta da una raccolta del "Cucchiaio d'Argento".
E' una bavarese, personalmente durante gli abbondanti pranzi e cene delle feste preferisco sempre concludere il pasto con qualcosa di fresco e "leggero" piuttosto che un dolce secco o un lievitato.
La ricetta originale prevedeva che la forma fosse quella classica del pandoro, io invece ho optato per delle monoporzioni in uno stampo "festoso", mi davano più l'idea di "festa" appunto! Ciò che la rende speciale è il profumo di arancio....provatela!


Ingredienti:
dosi per 6 stampini da circa 6 cm di diametro
250 gr di latte
300 gr di panna fresca (io ne ho usati 250)
50 gr di cioccolato bianco
50 gr di cioccolato al latte
50 gr di cioccolato fondente
25 gr di zucchero
3 tuorli
10 gr di gelatina in fogli
mezza bacca di vaniglia
scorza di mezza arancia grattugiata

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Procedimento:
Mettere a bagno la gelatina.
Prelevare i semi dalla bacca di vaniglia, la scorza di arancia, metterli in una casseruola con il latte e fare scaldare.
A parte montare i tuorli con lo zucchero, diluirli con il latte tiepido e porli sul fuoco mescolando fino a che il composto non inizia a sobbollire.
Togliere dal fuoco la crema e incorporavi la gelatina ben strizzata.
Con un colino filtrare la crema per eliminare la scorza e i residui di vaniglia e dividerla in 3 recipienti in parti uguali. In ciascun recipiente aggiungete un tipo di cioccolato e fate sciogliere a bagnomaria.
Montare la panna ben ferma e dividerla in 3 parti uguali.
Fare raffreddare le tre creme fino a che saranno a temperatura ambiente e solo a questo punto incorporare in ciascuna la panna montata.
Prendere gli stampini e versare il primo strato con il cioccolato bianco.
Riporre gli stampini in freezer ed attendere 10 minuti prima di procedere col secondo strato, ripetere la procedura prima di versare l'ultima crema al fondente.
Conservare gli stampini in frigo per 12 ore prima di sformarli e servirli.
Per sformarli agevolmente, basterà passarli qualche secondo sotto il getto dell'acqua calda e il gioco è fatto.


Ecco Minù un cucchiaino tutto per te!
Difficoltà: FACILE

martedì 30 novembre 2010

Babies

"Un bambino può sempre insegnare tre cose ad un adulto: ad essere contento senza motivo, a essere sempre occupato con qualche cosa, a pretendere con ogni sua forza quello che desidera."

Paulo Coelho, Monte Cinque, 1996

giovedì 25 novembre 2010

Crostata alla marmellata

Ecco un altro tra i dolci che più mi piace fare.
Amo le crostate a patto però che siano abbastanza rustiche e con la marmellata non troppo dolce. E' una ricetta veloce e di facilissima realizzazione che potete poi declinare in diverse varianti....più avanti ve ne svelerò qualcuna!


Ingredienti:
dosi per 1 tortiera da 26 cm di diametro
300 gr di farina 00
150 gr di burro a pezzetti a temperatura ambiente
100 gr di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
una pizzico di sale
scorza di limone grattugiata a piacere

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Procedimento:
In un recipiente o nella ciotola della planetaria radunare tutti assieme gli ingredienti.
Se si procede con il robot utilizzare il gancio a foglia e spegnere non appena si forma una massa che poi andrete a compattare con le mani, se si procede senza robot è necessario avere la cura di toccare il meno possibile l'impasto con le mani, il loro calore lo rovinerebbe.
Aiutandosi con una forchetta di metallo, iniziare ad amalgamare il composto, spappolando i pezzi di burro. Lavorare gli ingredienti sino ad ottenere delle grosse briciole.
Solo all'ultimo usare le mani e formare una palla omogenea, rivestire con al pellicola e fare riposare per una mezz'oretta in frigo. (A volte salto questo passaggio e devo dire che il risultato è comunque ottimo)
Mettere da parte circa 1/4 di frolla per fare le strisce, la restante adagiarla su un quadrato di carta forno. Con l'aiuto di un matterello stendere l'impasto formando un cerchio che poi adagerete nella tortiera assieme alla carta forno (in questo modo sarà poi facilissimo sformarla).
Una volta adagiata la base nella tortiera stendere uno strato di confettura sul fondo, dopodiché prendere la frolla rimasta e formare le classiche strisce da incrociare sopra la confettura.
Preriscaldare il forno statico a 180° e cuocere per circa 30 minuti.
Mi raccomando, sformatela sono quando si sarà completamente raffreddata.

Difficoltà: MEDIA

lunedì 22 novembre 2010

Arista di maiale al latte

Buongiorno blog!
Dopo settimane trovo di nuovo il tempo di cucinare qualcosa degno di nota e soprattutto di pubblicarlo qui.
La ricetta di oggi diventerà sicuramente un mio cavallo di battaglia.
Non ricordo neanche le volte che ho provato a fare un arrosto e alla fine ho pensato...."quello di mia madre è decisamente più tenero"...oppure..."non viene mai come vorrei! "ecc ecc...
Bè, quello che ho cucinato domenica era senza dubbio perfetto...buonissimissimo!!
Devo ringraziare la mia amica Sabrina per questa preziosa ricetta.



Ingredienti per 8 persone:
2 kg di arista di maiale
2 noci di burro
salvia e rosmarino
trito di sedano carota e cipolla
1 litro di latte circa
sale
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Procedimento:
Come vedete dalla foto io avevo un pezzo di carne preparato dal macellaio, salto e spaziato, legato con spagoa e avvolto nella pancetta, ma anche senza quest'ultima il risultato sarà comunque ottimo. Se non l'ha fatto per voi il macellaio ricordatevi di massaggiare ben bene la carne con il sale prima di iniziare la cottura.
In un tegame dai bordi abbastanza alti, mettere due noci di burro e accendere un fuoco bello alto.
Fare rosolare benissimo il pezzo di carne, avendo cura di sigillare bene ogni lato.
Dopodiché inserire nella pentola abbondante salvia e rosmarino e il trito di sedano carota e cipolla (la ricetta di Sabrina prevedeva uno spicco d'aglio, ma io mi sono dimenticata di comprarlo ed ho optato per il classico trito.)
La prossima volta salvia e rosmarino li legherò e inserirò' in un panno, in modo tale che alla fine della cottura avrò una salsa liscia senza pezzettini di aromi vari in giro per il piatto.
Fare cuocere un paio di minuti, abbassare il fuoco e versare nella pentola il latte avendo cura di coprire quasi interamente il pezzo ci carne, io mi sono fermata a un paio di centimetri sotto.
Chiudere con un coperchio e fare cuocere per 1 ora e 45 minuti (come da consiglio del macellaio).
Durante al cottura girare il pezzo di carne più volte.
Trascorso il tempo togliere il pezzo di carne e farlo raffreddare completamente prima di tagliarlo.
Nella pentola sarà rimasta una salsa cremosa ma con molti grumi, io ho eliminato salvia e rosmarino e con il mixer ad immersione ho reso il composto più omogeneo.
Tagliare la carne in fette sottili ed eliminare l'osso.
Al momento di servire riscaldare la salsina e adagiarvi dentro le fette.

Buon appetito!


P.s.= Scusate ma mi sono appesa resa conto che l'ultima foto (scattata di fretta prima che sparisse tutto) non rende assolutamente ragione a questo arrosto... non fatevi ingannare e provatelo: è squisito!
Difficoltà: MEDIA
Senza Glutine

giovedì 14 ottobre 2010

Harina - Madrid

Il primo luogo di cui voglio parlarvi è Harina.
Reduce da un recente viaggio a Madrid non posso non parlavi del posto che ci ha regalato 2 splendide colazioni e un dolcissimo take away.

Harina non è solo un bar, non è solo una pasticceria, non è solo un panificio....è tutto questo assieme e molto di più.

L'abbiamo scoperto casualmente passeggiando verso la Puerta dell'Alcalà.
Ci hanno colpito le biciclette bianche parcheggiate all'esterno con i filoni di pane nei cestini, i tavolini bianchi e le vetrine con i vasetti di erbe aromatiche.
Il giorno dopo non ci abbiamo pensato due volte e siamo corsì lì per la colazione.


L'interno è "total white" proprio come piace a me. A terra marmo chiarissimo, colonne in legno sbiancate, tavolini piccoli con sedie diverse. Nel complesso un'atmosfera davvero deliziosa.

(Questa foto non l'ho scattata io è stata presa qui)

Nulla è lasciato al caso, dettagli semplici ma curatissimi.
C'è anche un affaccio vetrato sulle cucine, mentre si fa colazione si possono ammirare le "pasticcere" all'opera.


Abbiamo ordinato dei tè, dei caffè latte, brioche ripiene al cioccolato che loro chiamano "napoletane", dei croissant, una cheesecake e delle madeleine.


I tè erano buonissimi, ho provato anche quello verde alla menta ed era davvero ottimo.
Le madeleine buone, ma non avevano niente a che vedere con quelle che si posso gustare a Parigi.
Degni di nota invece i croissant, croccanti al punto giusto, morbidi e deliziosi, sicuramente tra i più buoni che abbia mai mangiato e il cheesecake: perfetto!

(Ma quanto è carina questa teiera?!?!)

Plaza De La Indipendencia, 1o
Madrid Spagna
http://www.harinamadrid.com/

Novità!

A brevissimo inaugurerò una nuova sezione di questo blog, si chiamerà: "La Ceci consiglia"

Vi parlerò di posti che mi hanno colpita e conquistata, di trattorie, ristoranti, pasticcerie e di altro ancora. Vi racconterò le loro prelibatezze, la loro atmosfera e posterò alcune foto.
Spero che voi lettrici possiate trovare piacevole e utile leggere le mie avvenute gastronomiche!
Che ve ne pare di questa idea?

mercoledì 13 ottobre 2010

Salsa di pomodoro a modo mio!

Si lo so, in effetti siamo un po' fuori stagione per questa ricetta, ma ci tenevo a postarla perchè un sughetto fatto coi pomodori dell'orto merita attenzione e soprattutto si conserva tutto l'inverno, facendovi ritrovare gli inebrianti profumi estivi nelle giornate più grigie!
Qui gli ultimi pomodori li abbiamo raccolti un paio di settimane fa, magari chi abita al sud li ha ancora nel proprio orto.
Ovviamente il segreto per l'ottima riuscita sta nelle materie prime.
Io ho scelto dei pomodori belli maturi, molto carnosi e soprattutto provenienti dall'orto di mio padre, quindi rigorosamente bio!
Ho scelto di preparare un sughetto già condito, pronto da tirare fuori all'ultimo minuto e riscaldare qualche secondo al microonde, ma potete decidere di "invasettare" la passata in purezza per poi condirla al momento dell'utilizzo.

Ingredienti:
pomodori maturi e carnosi
olio evo
trito di sedano carota e cipolla
basilico

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Procedimento:
Prendete i pomodori lavateli e incidete col coltello una croce sulla buccia.
Gettateli in acqua bollente qualche minuto e appena la buccia comincia a sollevarsi toglieteli e raffreddateli sotto l'acqua corrente.
Aiutandosi con un coltello eliminate la buccia e tagliate al polpa a tocchetti.
In una padella fate imbiondire il trito per soffritto in olio evo, aggiungere i pomodori ,cuocere il sugo per una decina di minuti e aggiustare di sale.
Una volta cotto, con il frullatore ad immersione riducete la polpa di pomodoro in passata.
Lavare il basilico, spezzettarlo con le mani e unirlo al sugo.
Una volta che il composto sarà freddo mettetelo nei vasetti, che avrete precedentemente lavato e asciugato con molta cura, e chiudete ermeticamente.

L'ultima cosa da fare per far si che i vostri barattoli si conservino durante l'inverno e pastorizzare il sugo e metterlo sotto vuoto.

Preparate una pentola con abbondante acqua, adagiatevi sul fondo i vasetti avendo cura che non si tocchino per evitare che si rompano durante l'ebollizione, vi basterà avvolgerli con uno strofinaccio da cucina.
Accendete il fuoco e da quando l'acqua bolle cronometrate 30 minuti o più.
Per capire se il processo è avvenuto correttamente vi basterà fare pressione sul coperchio dei vasetti, se non fa il "clak" vuol dire che il sugo è sottovuoto e si conservera' per 8/10 mesi.

Difficoltà: FACILE
Senza glutine

martedì 28 settembre 2010

Pollo al curry

Oggi vi propongo una ricetta che faccio spessissimo.
E' un piatto veloce, leggero e gustoso. Può essere servito come piatto unico oppure come secondo, prevede infatti l'accostamento del pollo al riso basmati, un riso profumatissimo che io personalmente adoro.
Anche qui la ricetta è stata personalizzata secondo i miei gusti, quindi non troverete né yogurt o panna, né le altre spezie che la ricetta originale prevederebbe per profumare il riso.
Spero vi piaccia!


Ingredienti:
dosi per 4 persone
6 etti di petto di pollo
240 gr di riso basmati
3 cucchiai di farina
1 litro circa di brodo vegetale
battuto di sedano carote e cipolla q.b.
olio evo q.b
curry q.b.
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Procedimento:
In poca acqua lessare il riso basmati secondo i tempi indicati sulla confezione, scolarlo e metterlo da parte. Se come me, si vuole dargli una forma tramite uno stampino o un "coppa-pasta", bisogna farlo quando il riso è ancora caldo e farlo raffreddare nella forma.
Nel frattempo preparare un litro di brodo vegetale, io uso un banalissimo dado.
Prendere i petti di pollo, tagliarli a tocchetti regolari e infarinarli leggermente.
In una padella antiaderente abbastanza ampia, scaldare l'olio evo e soffriggere leggermente il battuto di sedano carota e cipolla. Quando le verdure risultano dorate unire i tocchetti di pollo e farli rosolare a fuoco alto da entrambi i lati per qualche minuto.
Una volta rosolati abbassate il fuoco bagnate con un po' di brodo e aggiungere il curry nella quantità desiderata.
Cuocere per una ventina di minuti avendo l'accortezza di bagnare di tanto in tanto con il brodo, quel tanto che basta per ottenere una cremina vellutata.
A questo punto io solitamente impiatto il riso e prima di aggiungere il pollo gli do una scaldata al microonde.
Difficoltà: FACILE

mercoledì 22 settembre 2010

Let's bake a Cheesecake!

Così recitava la scritta su un vecchio vassoio ikea!
Eccomi finalmente di ritorno al mio adorato blog!
Oggi vi presento la mia Cheesecake, la mia prima Cheesecake! Dico mia perché davvero di ricette su questo dolce ce ne sono tantissime e prima perché è un dolce che mi ha sempre attratto ma non so perché, ho sempre evitato di fare.
Io ho seguito le orme di quella newyorchese, senza però la copertura di panna acida.
E' una cheesecake da infornare, far raffreddare e servire fredda.

Ingredienti:
250 gr di biscotti digestive
150 gr. di zucchero
2 cucchiai di zucchero di canna
100 ml di panna fresca
2 uova intere + 1 tuorlo
100 gr di zucchero
succo di 1/4 di limone spremuto
400 gr di philadelphia
200 gr di ricotta
20 gr di maizena
(dosi per una tortiera da diam. 24 cm)
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Procedimento:
Per prima cosa sciogliere dolcemente il burro in un pentolino
Nella ciotola del mixer mettere i biscotti spezzettati, i due cucchiai di zucchero di canna e sminuzzare tutto finemente.
Unire il burro fuso al composto di biscotti e amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Foderare una tortiera con la carta fondo e con l'aiuto di un cucchiaio di metallo ricoprirne il fondo con la base biscottata. Aiutandosi con le mani foderare anche il bordo.
Riporre poi la tortiera in frigo per almeno mezz'ora.
In una ciotola montare le uova con lo zucchero e quando il composto risulta chiaro e spumoso aggiungere i formaggi.
Una volta ottenuta una crema senza grumi, aggiungere la maizena, il succo di limone , la panna non montata e lavorarla ulteriormente con una frusta.
Infine versare il composto nella tortiera ed infornare a 180° per 30 minuti, poi abbassare la temperatura a 160° e cuocere per altri 30 minuti.
Sfornare, lasciar raffreddare e poi togliere dalla tortiera.
riporla in frigo e servire "fresca"

La prossima avrà sicuramente anche la copertura, ma anche così "nature" è buonissima.

Difficoltà: MEDIA

lunedì 28 giugno 2010

La maionese

Io ho sempre pensato che fosse difficile da fare, tutte quelle storie sul non farla impazzire, sul riprenderla se impazzisce ecc ecc....
Invece è facile, facilissima, a me è venuta perfetta al primo colpo.
Ora, illudendomi che non sia stata una botta di c..., ovvero la fortuna del principiante, ma solo il frutto della mia bravura condivido con voi la ricetta.
Le dosi sono tratte direttamente dal "Cucchiaio d'argento", il procedimento invece è quello che ho visto sempre fare a mia zia.
Ingredienti:
1 tuorlo + un uovo intero
200 gr di olio di semi di mais
succo di mezzo limone
un pizzico di sale
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Procedimento:
Nel bicchiere del mixer ad immersione versare le uova, il pizzico di sale, un cucchiaio di succo di limone e due cucchiai d'olio. Tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente.
Inserire il mixer e tenendolo immobile azionarlo per un paio di minuti alla massima velocità.
Si formerà quasi istantaneamente la maionese.
A questo punto il resto del limone e dell'olio dovranno essere versati a filo mentre con il mixer si faranno movimenti dal basso verso l'alto.
Pochi minuti e la maionese sarà pronta.

Io l'ho accompagnata a della carne alla brace, perciò l'ho servita nella cocottina che vedete che ho riempito con una siringa col becco a stella.

Difficoltà: FACILE
Senza glutine

venerdì 25 giugno 2010

Rotolini di würstel

Difficoltà: FACILE
Ecco una altra ricetta dalla facilità estrema!
Poco tempo, poca fatica, poca spesa e ottima resa. Si tratta semplicemente di tocchetti di würstel avvolti dalla sfoglia. Io li preparo spesso per aperitivi stuzzicosi.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia confezionata
2 confezioni di würstel, in totale 8 würstel
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Procedimento:
Prendere i würstel e tagliarne ciascuno in 4 pezzetti uguali. In tutto si avranno 16 tozzetti.
Prendere la sfoglia, dopo averla messa per qualche minuto nel congelatore.
Questo è un semplice trucchetto per avere un risultato migliore, più la sfoglia è "fredda" e più "sfoglia" ;-).
Tagliare al sfoglia a striscioline di circa 1 cm di larghezza.
Prendere una strisciolina e avvolgerla attorno ad un pezzetto di würstel, avendo cura di far sovrapporre un lembo con l'altro. Se la striscia è troppo lunga e ne avanza, utilizzatela per il pezzetto successivo.
Disporre i rotolini sulla placca ricoperta da carta forno, cuocete a forno statico preriscaldato a 180° per un quarto d'ora circa. Quando cominciano a colorirsi sono pronti.
Prima di infornare si potrebbe spennellarli con uovo o latte, ma a me piacciono molto anche "nature".

lunedì 21 giugno 2010

Insalata di farro con pesto e pomodrini

Difficoltà: FACILE - Senza glutine
Ecco un primo super facile e super veloce che non manca mai sulla mia tavola quando il caldo inizia a farsi sentire. Questa è solo un'idea, ovviamente come per tutte le insalate estive si può lasciare libero sfogo alla fantasia per sperimentare condimenti diversi.
Ingredienti per 6 persone:
420 gr di farro
180/200 gr di pesto a seconda dei gusti
una ventina di pomodorini
una quindicina di foglie di basilico
olio evo q.b.
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Procedimento:
Versare il farro in uno scolapasta e sciacquarlo abbondantemente sotto l'acqua corrente.
Lessare il farro in acqua bollente salata, ci vorranno dai 30 ai 40 minuti...assaggiate e regolatevi di conseguenza.
Tagliate i pomodorini a tocchetti e trasferiteli in una terrina, salateli e lasciate che perdano un po' della loro acqua.
Una volta scolato il farro, raffreddatelo sotto l'acqua, conditelo con il pesto, i pomodorini scolati dalla loro acqua, il basilico spezzettato e un filo d'olio a crudo.

martedì 8 giugno 2010

Le Meringhe

Questa ricetta collaudatissima l'ho trovata dopo alcuni esperimenti mal riusciti...
La meringhe rimangono asciutte e fragranti, niente da invidiare a quelle delle pasticcerie.
I segreti fondamentali per l'ottima riuscita sono 2: albumi montatissimi (quando vi sembra che siano montati a sufficienza continuate ancora e poi ancora e poi ancora) e cottura leggera e lunghissima.


Ingredienti:
albumi
zucchero (quantità doppia rispetto agli albumi
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Procedimento:
Mettere gli albumi e lo zucchero in una ciotola o in un robot da cucina.
Per un risultato migliore potete usare lo zucchero a grammatura fine.
Azionare le fruste alla massima velocità e montare il composto fino a ch
e non aumenterà di volume, risulterà liscio, lucido e sodo. Dovete avere pazienza ci vogliono almeno 10 minuti.
Una volta pronto, trasferite il composto in un "sac à poche" o se come me ne siete
sprovvisti ingegnatevi tagliando un angolo ad una busta di plastica per conservare i cibi nel congelatore e adagiatevi un beccuccio a stella fermandolo esternamente con del nastro adesivo.
Preparate una teglia coperta da carta forno e formate le vostre meringhe.
Adagiate la teglia nel forno preriscaldato a 80° e lasciate cuocere per 4 ore.


Una volta sfornate potete decidere se mangiarle "in purezza" o se guarnirle come ho fatto io con del cioccolato. Basta sciogliere a bagnomaria qualche "quadratino" di cioccolato fondente e poi colarlo sopra le meringhe oppure pucciarle dentro direttamente. Prima di servirle dovete aspettare che il cioccolato si rapprenda, potete anche aiutarvi riponendole nel frigorifero.

Difficoltà: FACILE
Senza glutine

lunedì 10 maggio 2010

Bavarese alle fragole


Difficoltà: ELEVATA
Questa è la torta che ho preparato per i 29 anni di mio marito, una bavarese fresca, bella da vedere e buona da mangiare.
La ricetta viene dal Forum Cookaround, dove hanno inventato questa crema con il latte condensato (camy cream) che si presta a moltissime preparazioni. Lì tutti ne sono entusiasti, io è la prima volta che la provo.
Ho modificato leggermente la ricetta secondo i miei gusti e ho cercato
di rendermela un po' più facile!
Per rendere più veloce questa preparazione un po' complessa ho impegato del pan di spagna confezionato, di quelli che si acquistano al supermercato, è un prodotto ottimo.
Ho usato le fragole, ma credo che ci si possa sbizzarrire con frutti di bosco o, quando arriverà finalmente l'estate, anche con pesche ed albicocche.
Come dicevo la preparazione è complessa, ho indicato i passaggi numerandoli in modo da far combaciare tempi e sveltire il più possibile il processo.

Ingredienti:
2 dischi di pan di spagna confezionato - diam 26 cm
500 gr di fragole + altre 200 per la decorazione
500 gr di mascarpone
250 gr di panna fresca
170 gr di latte condensato
40 gr di zucchero
gocce di succo di limone
18 gr di colla di pesce in fogli
un bicchierino di rum e mezzo bicchiere di latte per la bagna
pavesini per decorare
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Procedimento:
1) Pulire 500 g fragole, e frullarle fino ad ottenere una purea omogenea.
Dividere il composto in due parti uguali, serviranno una per la bavarese vera e propria e l'altra per creare strato decorativo finale.

2) Fragole per la bavarese: mettere a mollo in acqua fresca 12 gr di colla di pesce e lasciare da parte. Mettere la prima metà del composto di fragole in un pentolino sul fuoco, assieme a 40 gr di zucchero e qualche goccia di succo di limone, mescolare bene e appena si avverte il bollire spegnere e togliere dal fuoco. Strizzare benissimo con le mani i fogli di gelatina ed incorporarli alle fragole mescolando. Mettere da parte e fare raffreddare.

3) Fragole per lo strato decorativo: mettere a mollo in acqua fredda 6 gr di colla di pesce e lasciare da parte. Mettere la metà rimasta del composto di fragole in un pentolino sul fuoco, assieme ad un cucchiaio di zucchero, mescolare bene e appena si avverte il bollire spegnere e togliere dal fuoco. Passare la purea al setaccio al fine di eliminare i semini. Strizzare benissimo con le mani i fogli di gelatina ed incorporarli alle fragole mescolando. Mettere da parte e fare raffreddare.

Mentre i composti alle fragole si raffreddano si procede col preparare la crema della bavarese.

4) Montare la panna ben ferma dopo
averla lasciata per un paio di minuti nel congelatore.
5) Versare il mascarpone in una ciotola capiente o in un robot da cucina e con una frusta sbattere energicamente fino a montare un po' il composto.
Versare a filo il latte condensato sempre con le fruste azionate e continuare fino a che non si sarà formata una crema omogenea.
Aggiungere la panna montata al composto di mascarpone e latte poco per volta, mescolando con un cucchiaio dal basso verso l'alto delicatamente fine ad ottenere una crema gonfia e omogenea.
Prendere la purea di fragole precedentemente preparata e versarla poco per volta nella crema, mescolando delicatamente fino ad incorporarla interamente.

A questo punto la crema bavarese è pronta, riporla in frigo e preparare la base di pan di spagna ed il necessario per montare il dolce

6) Prendere un cerchio per dolci del diametro di 26 cm, o se come me non lo avete prendere il cerchio di una tortiera e ricavare dal pan di spanga due dischi, uno da 26 cm e uno di circa 3 cm più piccolo.
7) Prendere un piatto di portata e disporre al centro il cerchio dopo averlo rivestito di pellicola alimentare trasparente. Posizionare sul fondo il disco di pan di spagna più grande.
8) Preparare una bagna versando in mezzo bicchiere di latte una quantità di rum a piacere( io ho fatto così ma potete scegliere cosa vi aggrada secondo il vostro gusto) e spennellarvi tutta la superficie del disco che dovrà essere ben umida.
9) Lavare e mondare i restanti 200 gr di fragole. Prenderne 4/5 farle a pezzettini e versarle sul fondo della tortiera.
10) Prendere la crema bavarese dal frigo e versarne metà nella tortiera e livellare bene la superficie col dorso di un cucchiaio. Adagiare sopra la crema il secondo disco di pan di spagna, spennellare la superficie con la bagna, ricoprire il tutto con la restante crema e livellare accuratamente la superficie. Riporre il tutto in frigo per almeno una mezz'ora.
11) Passata mezz'ora prendete la torta e versateci sopra la salsa di fragole ricoprendo tutta la superficie. Riporre nuovamente in frigo almeno per 3/4 ore.
12) Una volta trascorso il tempo indicato, togliere delicatamente il cerc
hio.

Ora la torta è pronta non vi resta che decorarla.
Io ho fatto così ma voi potete sbizzarrirvi: con i biscotti pavesini ho rivestito tutto il bordo esterno e con le fragole avanzate ho decorato la superficie.


Questo dolce partecipa al contest di "Dolcetti d'oltre oceano"


Partecipo anche a il contest di Irina:


Tortino patate e fagiolini

Difficolta': FACILE
Questo tortino è adatto sia ad essere usato come antipasto sia ad accompagnare secondi di carne. Ha una consistenza morbida e pastosa e in tavola fa la sua scena.
La ricetta l'ho trovata sul giornalino "News" di Esselunga, numero di Aprile.

Ingredienti:
(dosi per uno stampo da plum cake)
1 kg di patate
300 gr di fagiolini
4 uova
30 gr di parmigiano reggiano grattugiato
20 gr di pecorino grattugiato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
30 gr di burro
noce moscata qb
sale qb

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Procedimento:
Lavare le patate, metterle con la buccia in una capiente pentola di acqua fredda e lessatele. Oppure, se preferite potete usare la pentola a pressione.
Lavare i fagiolini, mondarli e lessarli in acqua bollente salata.
Rassodare due uova, sgusciarle e tagliarle a spicchi.
Una volta pronte le patate, andranno private della buccia e schiacciate con lo schiaccia patate in una capiente ciotola.
Dividere i fagiolini lessi in due parti. Passarne una metà al frullatore e l'altra tenerla da parte.
Unire il frullato di fagiolini alle patate lessate assieme alle due restanti uova, al burro, al grana e al pecorino.
Amalgamare il composto con un cucchiaio fino a renderlo omogeneo, unire il prezzemolo, la noce moscata e aggiustare di sale e pepe.
Rivestire uno stampo da plum cake con della carta forno, disporre sul fondo i fagiolini rimasti e coprirli con metà del composto.
Prendere gli spicchi di uova e adagiarli nello stampo nel senso della lunghezza.
Coprire il tutto con il restante impasto e livellare bene la superficie con un cucchiaio.
Scaldare il forno a 200° e infornare il tortino per 35 minuti.
Passato il tempo spegnete il forno e lasciate raffreddare il tortino al suo interno.
Una volta freddo sformatelo su un piatto da portata.
Consiglio di servirlo tiepido, io l'ho passato un attimo al microonde e di accompagnarlo con qualche cucchiaino di pesto.

martedì 4 maggio 2010

Crostata Mirco

Difficoltà: MEDIA
Benvenuti!
Inauguro questo blog con una ricetta che è sicuramente uno dei miei cavalli di battaglia.
Una crostata morbida e profumata che porta il nome del suo più grande estimatore.

Ingredienti

Per la frolla morbida:
300 gr di farina 00
150 gr di burro a pezzetti a temperatura ambiente
100 gr di zucchero
1 uovo + 1 tuorlo
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Per il ripieno:
250 gr di ricotta vaccina
90 gr di zucchero semolato
1 uovo
scaglie di cioccolato extra fondente
(quantità a piacere)
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Procedimento

Unire in una ciotola capiente o in un robot da cucina tutti gli ingredienti per la frolla.
Se di impasta a mano usare un cucchiaio di metallo, cercando di spappolare i tocchetti di burro amalgamandoli con gli altri ingredienti.
Se si usa un robot da cucina, lavorare con la "foglia" e spegnere non appena si inizia a formare una massa.
In entrambi i casi, solo alla fine, quando si forma una massa briciolosa, usare le mani, formare una palla e mettere da parte in un luogo fresco. (Questo impasto non necessita di tempo per riposare)

Foderare una tortiera di diametro 25 cm, con della carta forno.
Staccare dall'impasto dei pezzi di frolla e poco per volta e appiattirli con le mani sul fondo e sui bordi della tortiera fino a rivestirla completamente, ne occorreranno circa 2/3 abbondanti. (Questa frolla non si presta all'utilizzo del matterello perchè molto umida e appiccicosa).

Con una frusta o un mestolo amalgamare tutti assieme gli ingredienti del ripieno fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo e solo alla fine (mi raccomando) unire le scaglie di cioccolato fondente.

Versare il ripieno nella tortiera e con la folla avanzata ricoprire grossolanamente la superficie, adagiando dolcemente dei pezzetti appiattiti prima con le mani oppure sbriciolandoli.

Infornare a forno già caldo a 180° per 30/35 minuti.
Far raffreddare completamente, sformare e spolverare con zucchero a velo.